TESTASTRETTA 11°
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Potenza e controllo, il “Testastretta” ideale per viaggiare |
09/11/2010
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Punto di partenza per un progetto così complesso, innovativo e versatile come la Multistrada 1200, non
poteva essere che il motore. La scelta e’ stata piuttosto semplice: la moto doveva essere equipaggiata con
il propulsore più evoluto e avanzato tra i bicilindrici “Made in Borgo Panigale”, ovvero il motore
Testastretta della 1198 campione del Mondo SBK.
La sfida è stata quella di realizzare un propulsore godibile in tutte le condizioni capace di adattarsi allo
stile di guida del pilota e non viceversa. Rendere fruibile e regolare il motore sportivo per eccellenza, era
un obiettivo ambizioso, ma grazie alla competenza e alla genialità dei tecnici ed ingegneri Ducati, l’impresa
ha avuto successo ed è nato il motore Testastretta 11°.
Per spiegare l’origine del nome e apprezzare al meglio le caratteristiche tecniche di questo innovativo
propulsore è opportuno entrare in alcuni dettagli tecnici della progettazione quali l’incrocio e la regolarità
di combustione.
PERCHE’ 11°
Per una moto votata al turismo, capace di affrontare lunghi viaggi, occorre privilegiare la regolarità e la
fruibilità del motore in modo da aumentare al massimo la semplicità di utilizzo e il comfort di guida. Un
parametro molto importante per incrementare la regolarità di funzionamento è l’angolo di incrocio.
L’angolo di incrocio viene definito come l’intervallo di rotazione dell'albero motore (misurato in gradi)
durante il quale le valvole di aspirazione e di scarico rimangono aperte simultaneamente. Tale incrocio
si verifica tra la fine della fase di scarico e l’inizio della fase di aspirazione. Nei motori sportivi, alla costante
ricerca della prestazione senza compromessi, si hanno alti valori di questo parametro perché così si
sfruttano le onde di pressione allo scarico per aumentare le prestazioni del motore. In questi motori
l’obiettivo è quello di massimizzare il rendimento volumetrico, in modo tale da ottenere una erogazione del
propulsore ideale per un uso sportivo.
Nel motore Testastretta 11° tale angolo è stato ridotto, rispetto al motore Testastretta Evoluzione
che equipaggia il 1198, da 41° a 11°. In questo modo si riducono al massimo gli scambi di carica fresca
verso lo scarico e di gas combusti verso la camera di combustione, allo scopo di ottenere una grande
regolarità di funzionamento insieme a bassi consumi ed emissioni allo scarico.
Con una potenza di 150 cavalli e una coppia di 12,1kgm il motore Testastretta 11° fissa un nuovo
riferimento tra i bicilindrici “Made in Borgo Panigale”. L’analisi della fluidodinamica nei condotti e della
combustione ha portato ad una modifica del profilo di erogazione della potenza ma soprattutto della coppia.
L’evoluzione deicondotti di aspirazione, degli scarichi combinati con una radicale modifica del
diagramma della distribuzione ed una leggera riduzione del rapporto di compressione, hanno
permesso di ottenere una curva di coppia piena ai bassi regimi e molto regolare per un campo di utilizzo
estremamente ampio. Tale caratteristica risulta uno dei punti di forza per la guidabilità della moto.
Gli studi di fluidodinamica e le prove sperimentali legate al miglioramento della regolarità di combustione
hanno portato anche ad evidenti miglioramenti in termini di emissioni inquinanti.
In particolare la riduzione dell’incrocio ha permesso di ottenere una riduzione delle emissioni di
idrocarburi incombusti (prima del catalizzatore) fino al 65% e una riduzione del consumo specifico (e
delle conseguenti emissioni di CO2) fino al 15% (EURO3).
Il cambio e il rapporto finale della Multistrada 1200 sono stati ottimizzati per ridurre il consumo di
carburante ed incrementare il comfort di guida riducendo le vibrazioni. Se con il 1198 la massima
velocità si raggiunge in 6^, la Multistrada 1200 permette di raggiungerla in 5^.
La frizione della Multistrada 1200 e’ a bagno d’olio. Grazie ad un sistema con asservimento, questa
frizione consente un carico ridotto alla leva garantendo un ottimo comfort anche in caso di frequenti cambi
di marcia. Il sistema è dotato anche di una funzione antisaltellamento, che garantisce la stabilità del
veicolo nelle staccate più impegnative.
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Categoria:
News
Ducati Motor Holding
Fonte: Ducati Press
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