Sono guarito, o meglio, sono al 98%
Il ginocchio si è risistemato quasi completamente ed il pollice fa ancora male, ma non potevo farmi sfuggire l'occasione.
Un corso di guida by Ducati...vista la caduta ho deciso di partire dal base ;)
Sveglia alle 4 del mattino per essere ad Adria puntuale alle 8...si sa mai che ci siano 8 tir rovesciati proprio sulla mia strada.
Arrivo "Puntuale" all'entrata del circuito (alle 7) e decido di andare a fare colazione per svegliarmi completamente. Torno poco dopo, verso le 7:30 e già qualche macchina si è radunata fuori dai cancelli.
Inizio a contare la gente: 8 macchine, beh dai, ci seguono bene se siamo così pochi (ho pensato molto ingenuamente).
Alle 8 aprono i cancelli, finalmente si entra.
Parcheggio a Destra, box a sinistra e check-in.
Una fila impressionante di 848 bianche, il mio sogno proibito...
Faccio il check-in e salgo negli spogliatoi a cambiarmi, piccolo breafing e via...il corso base è il primo che può accendere i motori.
A disposizione i nuovi monster, carini, ma il mio è decisamente un altro genere...
Siamo in 10 solamente noi, e siamo il corso meno numeroso.Meglio così.
Veniamo subito divisi in gruppetti, 3+3+4, per i tre istruttori a disposizione.
I minuto dedicato a presentazioni ed allo spiegare come si procederà e via...sotto chi tocca.
Il corso funziona così: si gira a turno, e, quando non si gira, si mangia, beve, scherza e gioca con gli altri ;)
Inizia Ambra, una ragazza che deve assolutamente imparare a fare l'8 altrimenti il moroso le vende il suzu...
Poi tocca a me, l'istruttore mi chiede le esperienze passate e, a differenza degli altri, mi fa prendere subito la moto e mi chiede di fare un paio di giri per fargli vedere il mio stile.
MI FERMA SUBITO
Mi fa notare quanto sia fermo sulla moto e quanto, come facevo con lo scooter, cerco di guidarlo con le braccia e non con le gambe.
Come prima cosa mi spiega di levare i piedi da freno e cambi quando non li uso in modo da essere libero nei movimenti.
Lo ascolto, e subito non trovo grandi benefici...ma è tutto un susseguirsi di piccoli passi per migliorare, lui sa bene quello che mi sta facendo fare.
Passo praticamente il primo turno giostrando con i piedi avanti ed indietro e facendo un paio di 8...alla faccia di Ambra ;)
Nel secondo turno mi spiega come muovermi sulla moto prima e durante le curve in modo da avere più stabilità, velocità e prontezza...e quì capisco il motivo del gioco con i piedi.
Il giro successivo c'è ancora qualche cosa da affinare, le dita che anche in curva devono rimanere su freno e frizione, il busto che deve piegarsi mandando la spalla a cercare il cordolo quando curvo e rialzarsi quando freno...
A fine giornata riuscivo a fare 2 giri nel tempo in cui i miei compagni di avventura ne facevano 1...non male dai...
E adesso, si aspetta il DRE intermedio...
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