Il concetto Streetfighter declinato in perfetto stile Ducati
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09/11/2010
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La cultura streetfighter nasce nelle periferie urbane del Nord Europa tra la fine degli anni ‘70 e gli anni ‘80.
Se il movimento Café Racer, partendo da moto tradizionali, le trasformava in supersportive, le streetfighter
erano assolutamente in controtendenza. La loro evoluzione è passata dall’eliminare le carene da moto
sportive, per poi equipaggiarle con manubri più alti, customizzarle e creare naked “esagerate” dalle
prestazioni elevate. Ducati oggi ha ripreso questo concetto, completandolo con uno stile tutto italiano per
realizzare direttamente in fabbrica un vero Streetfighter senza rivali.
Il Ducati Streetfighter è dotato di tutto ciò che ha reso la Superbike una leggenda: l’incredibile potenza del
Bicilindrico a L, con la sua impressionante erogazione di coppia, la tecnologia più innovativa applicata alla ciclistica, il bellissimo forcellone monobraccio e le pinze Monoblocco dall’eccezionale potenza frenante.
Oltre naturalmente a stile, classe ed eleganza.
Se le linee di sella e serbatoio non lasciano dubbi sulle origini dello Streetfighter, è la posizione di guida,
seduta e dominante, a definire per prima il carattere di questa naked per eccellenza. Grazie ai comandi
innovativi e minimalisti e al design della strumentazione e del gruppo ottico, l’anteriore è lineare e
aggressivo al tempo stesso, mentre il doppio scarico sovrapposto a destra rende la linea del retrotreno alta
e affilata. Nessun’altra Ducati prima d’ora ha potuto vantare un assetto tanto aggressivo offrendo nel
contempo una guida confortevole, sicura e divertente.
La versione “S” dello Streetfighter garantisce livelli di componentistica oltre ogni aspettativa. Le
sospensioni Öhlins, anteriori e posteriori, e i leggerissimi cerchi forgiati Marchesini incrementano
ulteriormente la sensazione di controllo in città e il feeling con il veicolo, importantissimo quando si decide
di mettere alla prova il carattere sportivo dello Streetfighter.
Se a tutto questo si aggiungono il Ducati Traction Control e il Ducati Data Analyser, risulta evidente che lo
Streetfighter S oltre a tanti “muscoli” ha anche “cervello".
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Categoria:
News
Ducati Motor Holding
Fonte: Ducati Press
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