Ducati Safety Pack (DSP)
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09/11/2010
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Il Monster 1100EVO introduce per la prima volta il nuovo Ducati Safety Pack (DSP), ideato per massimizzare
il controllo del mezzo e quindi alzare ulteriormente il livello di sicurezza nella guida. Il DSP comprende
l'affidabile sistema frenante ABS Brembo-Bosch e il nuovissimo Ducati Traction Control (DTC) a quattro
livelli, rivisto per aumentare ulteriormente la fruibilità del mezzo. Entrambi i sistemi fanno ora parte della
dotazione di serie del Monster 1100EVO e si completano reciprocamente per fornire il massimo contributo
in termini di sicurezza.
Il sistema - accessibile dal blocchetto elettronico posto a sinistra e visualizzato sulla strumentazione digitale
- consente di scegliere tra quattro livelli programmati per offrire un valore di interazione crescente (da 1 a
4) in base alle caratteristiche di guida del pilota. Se il livello quattro aiuta ad acquisire sicurezza
attivandosi al minimo slittamento della ruota posteriore con un elevato grado di intervento, il livello uno,
riservato a piloti esperti e di estrazione sportiva, è caratterizzato da maggior tolleranza e da un intervento
minimo. Una volta selezionato un livello e attivato il DTC, il livello prescelto viene visualizzato sul
cruscotto. I sensori che caratterizzano il Ducati Traction Control posti sulla ruota anteriore e posteriore,
effettuano comparazioni del differenziale di velocità per rilevare interruzioni della trazione posteriore
(slittamento o wheelspin); il DTC decide la combinazione migliore tra due diverse tipologie di regolazione
elettronica istantanea, calcolata sulla base di dati provenienti da fonti multiple.
La prima fase di interazione “leggera” del sistema viene gestita da un software ad alta velocità che realizza
correzioni elettroniche istantanee della fasatura di accensione, determinando diversi valori di ritardo
dell’accensione per ridurre l’erogazione di coppia del motore. Se il software DTC rileva che la prima fase di
interazione ‘soft’ del sistema risulta insufficiente per controllare lo slittamento, continua a ritardare
l’accensione e inoltre, ordina alla centralina di comando del motore di avviare una procedura di taglio
dell’iniezione ad incremento costante, fino ad arrivare, se necessario, al taglio dell'iniezione completo.
Durante tutte le fasi di interazione, le due spie normalmente utilizzate per indicare l’attivazione del
limitatore si accendono, segnalando l’applicazione del DTC. Man mano che il sistema rileva che il
differenziale di velocità tra le due ruote si gradualmente riequilibrando, esso ripristina in maniera incrementale la mappatura originale. Questo ripristino ‘morbido’ e attentamente programmato
dell’erogazione, è il segreto del funzionamento eccezionalmente fluido del sistema. Il DTC incrementa
considerevolmente la sicurezza delle prestazioni in particolar modo in fase di accelerazione in curva.
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Desmodue 1100 Evoluzione
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09/11/2010
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Il leggerissimo propulsore Bicilindrico a L rappresenta il vertice dell’evoluzione ultratrentennale dei motori
Desmo raffreddati ad aria. La sua generosa erogazione di coppia ha entusiasmato i motociclisti di tutto il
mondo. La sua più recente evoluzione, associata alla grande capacità dell’airbox del Monster e alla nuova
configurazione dello scarico, rappresenta un nuovo punto di riferimento per la gamma di motori a due
valvole Ducati in quanto primo propulsore in grado di raggiungere i 100 CV.
Il motore Desmodue Evoluzione da 1100cc utilizza alesaggio e corsa invariati da 98x71,5mm, ma le tante
migliorie apportate hanno consentito di incrementare la potenza portandola a 100CV (73.5kW) a
7500giri/min con 10,5kgm (76lb-ft) di coppia a 6000giri/min, esaltando l’erogazione lungo l’intero arco,
dai bassi regimi dei percorsi cittadini fino alle entusiasmanti prestazioni extraurbane, quando si attiva il
limitatore dei giri.
I carter del motore 1100 sono ottenuti per pressofusione sotto vuoto applicando la stessa tecnologia
Vacural® già utilizzata per i motori delle Superbike: questo processo, oltre a consentire una significativa
riduzione del peso, garantisce omogeneità degli spessori e resistenza meccanica superiore.
I carter, tuttavia, rappresentano un solo aspetto dell’evoluzione. Oltre al coperchio alternatore realizzato
in magnesio, la versione 1100 presenta un volano più leggero derivato da quello dell’848 Superbike. Per
ottenere un’ulteriore riduzione del peso, è stato alleggerito il gruppo generatore mediante l’utilizzo di
magneti in terre rare.
L’incremento di potenza è il risultato non soltanto del nuovo gruppo albero motore alleggerito, ma
anche dell’evoluzione della parte termica del motore Desmodue. Nella testa è stata migliorata l’efficienza
di raffreddamento mediante la riprogettazione del circuito dell’olio, e inoltre, sono presenti condotti di
aspirazione ridisegnati per ottimizzare i coefficienti di efflusso e una camera di combustione con
conformazione modificata per ottimizzare il rendimento del motore. Quest’efficienza di combustione
superiore è il risultato di un rapporto di compressione più elevato (portato da 10.7 a 11.3:1) e del
passaggio all’accensione ad una singola candela per cilindro, ora gestita dall’elettronica di controllo motore
Siemens ad alta velocità. Per fornire un’alimentazione adeguata al rapporto di compressione maggiorato,
le curve di alzata valvole sono state modificate per ottenere maggiori alzate massimizzando il rendimento
volumetrico.
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Nuova frizione APTC
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09/11/2010
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Il Monster 1100EVO utilizza una nuova frizione APTC progettata in versione a bagno d’olio appositamente
per i motori di cilindrata superiore. La frizione a bagno d’olio associa funzione ‘antisaltellamento’ e un
ridottissimo sforzo alla leva. Grazie ad un sistema ad asservimento progressivo, viene incrementato il
coefficiente di attrito dei dischi della frizione, con conseguente riduzione del carico delle molle spingidisco. Il
risultato è una sensibilità molto maggiore al manubrio, che garantisce un ottimo comfort anche in caso di
frequenti cambi di marcia, nel traffico cittadino o sulle lunghe percorrenze. Quando la coppia alla ruota ha
un’azione contraria, lo stesso meccanismo riduce la pressione sui dischi della frizione, consentendole di
lavorare in modalità sportiva antisaltellamento, che contrasta la destabilizzazione del retrotreno durante le
scalate aggressive offrendo il vantaggio supplementare di un’ottima modulabilità in staccata. Il meccanismo parastrappi elimina i contraccolpi dovuti alle importanti variazioni di coppia durante la marcia ‘stop and go’
tipica del traffico cittadino.
Nel modello 1100EVO, i coperchi della frizione e dell’alternatore sfoggiano una finitura grigio carbon.
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Scarichi EVO
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09/11/2010
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L’impianto di scarico è stato riprogettato con diametro dei tubi invariato ma un ‘giro’ di tipo 2-1-2
completamente ridisegnato per massimizzare la potenza e migliorare l’efficienza di erogazione del modello
EVO. Il sistema è equipaggiato con 2 sonde Lambda per gestire in modo autonomo e ottimale
l’alimentazione di ogni singolo cilindro. Gli eleganti doppi silenziatori sono dotati di catalizzatori per garantire
la conformità con la normativa Euro 3, mentre la valvola di regolazione controllata elettronicamente
ottimizza la pressione di scarico.
Il riposizionamento dei silenziatori in alluminio conferisce al codone del Monster 1100EVO un look
dinamico ed essenziale, migliorando al tempo stesso il comfort e la sicurezza del passeggero.
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Ciclistica 1100 EVO
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Con un peso a secco di soli 169 kg, il Monster 1100EVO risulta essere la moto più leggera della sua
categoria. L’eccezionale maneggevolezza che ne deriva, unita all’energica coppia da 10.5kgm (75.9lb-ft) del
motore Desmo, garantiscono divertimento e piacere di guida allo stato puro.
I nuovissimi cerchi in lega d’alluminio a 10 razze, eleganti e leggeri, riducono le masse non sospese
contribuendo all’incremento di agilità. La moto è equipaggiata con pneumatici Pirelli Diablo Rosso da
120/70ZR all’anteriore e da 180/55ZR al posteriore. Il risultato è uno sterzo leggero, affidabile e sincero nelle
risposte a tutte le velocità, tale da conferire al veicolo una straordinaria stabilità. Per arricchire ulteriormente
la dotazione sportiva del veicolo, il manubrio è in alluminio a sezione variabile.
La sospensione anteriore è affidata ad una nuova forcella Marzocchi da 43mm completamente
regolabile, mentre la sospensione posteriore progressiva prevede un monoammortizzatore Sachs con
regolazione del precarico molla ed estensione, per rispondere alla perfezione ai vari carichi e stili di
guida. Poiché l’ammortizzatore è fortemente inclinato, la sua compressione ha un andamento non lineare
rispetto all’oscillazione del forcellone, rendendo progressiva la sospensione posteriore. I vantaggi sono una
miglior accessibilità alle regolazioni del precarico molla e dell’idraulica in estensione, oltre alla riduzione di
peso derivante dall’assenza del bilanciere e del puntone.
Il telaio a Traliccio, sviluppato con l’apporto di Ducati Corse, ha lo stesso diametro e spessore dei tubi
rispetto al modello 1198SP. Il rinnovato telaietto posteriore in alluminio garantisce continuità visiva
rispetto al forcellone monobraccio e alle piastre porta pedana in alluminio, ora separate per pilota e
passeggero. Le piastre portapedana sono state ridisegnate per consentirne il fissaggio diretto al telaietto
posteriore, predisposto anche per le comode maniglie passeggero disponibili come kit Ducati Performance.
Le nuove pedane e il kit maniglie assicurano un comfort ancora superiore per il passeggero, migliorando
ulteriormente l'estetica del modello EVO.
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Freni Brembo
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09/11/2010
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La potenza del Monster 1100EVO si affida ad un impianto frenante al vertice della categoria, che offre
prestazioni precise e controllabili, all'insegna dell'eccellenza. L’incredibile sistema Brembo comprende
pompe radiali con leve regolabili ad alimentare pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini, che
lavorano su doppi dischi da 320mm. Il freno posteriore prevede invece una pinza a due pistoncini con disco
da 245mm. Il sistema ABS, in quanto parte integrante del nuovo Ducati Safety Pack, è compreso nella
dotazione standard del Monster 1100EVO.
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Forcellone monobraccio
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09/11/2010
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Il forcellone monobraccio, splendidamente scolpito, conferisce al Monster uno stile grintoso e un’elevata
rigidezza, permettendo una tenuta di strada eccellente e una sensibile riduzione di peso. Il forcellone è fuso
in conchiglia in modo da garantire il raggiungimento delle migliori caratteristiche meccaniche, contenendo il
peso finale per incrementare ulteriormente la maneggevolezza.
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