Colori EVO
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09/11/2010
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Il Monster 1100EVO è disponibile in due colorazioni: rosso con banda bianca racing presente sul parafango
anteriore, sul serbatoio e sul coprisella passeggero e telaio a traliccio rosso, oppure nero con banda
longitudinale e telaio grigio racing. Entrambe le livree Monster sono completate da cerchi sportivi neri
con bordino rosso; per personalizzare ulteriormente la moto, sono disponibili ulteriori colorazioni, frutto
dell’innovativo programma Monster Art.
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News
Ducati Motor Holding
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IL CARATTERE DELLA GAMMA DUCATI MONSTER
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09/11/2010
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Telaio Monster
Il telaio a Traliccio in tubi d’acciaio sviluppato con gli ingegneri di Ducati Corse, forma lo splendido scheletro
del Monster senza intaccarne le linee essenziali. Esso si combina perfettamente all’innovativo telaietto
posteriore fuso in lega d’alluminio capace di ospitare ergonomiche maniglie passeggero (Accessorio
Ducati Performance). L’angolo di sterzo e’ garantito da un’ampiezza complessiva di 64 gradi che
consentono una maggior corsa del manubrio e quindi particolarmente utile nelle manovre da fermo.
Monster ABS
Tutta la famiglia Monster a partire dal Model Year 2011 e’ disponibile anche con sistema ABS. Questo
sistema antibloccaggio dei freni messo a punto da Ducati - offerto come optional sul Monster 696 e 796
mentre è compreso nella dotazione standard nel nuovo Monster 1100EVO - costituisce la versione più
evoluta e sofisticata disponibile nel campo motociclistico. Lo scopo è chiaramente quello di assicurare
risposte più immediate e allontanare il potenziale rischio di bloccaggio delle ruote in condizioni di frenata su
fondo stradale sdrucciolevole o in situazioni di emergenza.
Il dispositivo gestisce separatamente tutte le informazioni che sono trasmesse alla centralina dalle
ruote foniche sui dischi che rilevano il movimento. Questi dati rimangono sempre separati e sono
costantemente analizzati con un particolare software che confronta la velocità media della moto con quella istantanea registrata su ogni asse. Se la differenza tra le due velocità scende sotto i limiti di sicurezza, la
centralina interviene esclusivamente sulla pinza che in quel momento sta ricevendo una pressione troppo
elevata. L’immediato calo di pressione nel singolo circuito, attuato con una serie di valvole, allontana così il
potenziale rischio di bloccaggio e la pressione torna a essere distribuita in misura completa, con la
chiusura della valvola di sfogo, quando il rapporto sotto esame torna su valori di sicurezza.
La Strumentazione Monster
La strumentazione pulita ed essenziale in puro stile Monster, e’ interamente digitale e permette di avere
sempre sotto controllo i dati principali del mezzo. Grazie al commutatore sinistro, e’ possibile visualizzare sul
cruscotto molte altre informazioni senza che il pilota debba staccare le mani dal manubrio. Numerose sono
le informazioni disponibili al minimo tocco delle dita e includono avvisi di manutenzione, temperatura
dell’olio, temperatura dell’aria, contachilometri, tempo sul giro, spia riserva carburante, avviso di bassa
pressione dell’olio, frecce, segnale fuorigiri, folle, immobilizer, ABS attivo/disattivo (nelle versioni ABS),
livello DTC (solamente nel Monster 1100EVO). L’intera famiglia Monster è predisposta inoltre anche per il
DDA (Ducati Data Analyser), ovvero il sistema di acquisizione dati disponibile come accessorio Ducati
Performance.
DESMO Monster
Le incredibili prestazioni delle valvole del motore Desmodue sono possibili solo grazie all’esclusivo sistema
Desmodromico di Ducati, secondo il quale la chiusura delle valvole viene comandata meccanicamente. Ai
regimi più elevati, le valvole non riuscirebbero a seguire i profili di chiusura spinti delle camme se si
affidassero ad una comune molla: nel sistema Desmo, invece, la valvola viene chiusa meccanicamente
con precisione pari a quella della fase di apertura, consentendo profili delle camme più spinti e fasature
‘estreme’. Questo sistema viene utilizzato per tutti i motori Ducati, compresi quelli montati sulle Superbike
e Desmosedici MotoGP vittoriose sulle piste di tutto il mondo.
Qualita Monster
Ducati ha maturato più esperienza di ogni altro costruttore nel campo dei motori bicilindrici ad alte
prestazioni: il Bicilindrico a L raffreddato ad aria rimane pertanto un elemento centrale della filosofia
motociclistica della casa. L’esperienza Ducati, sommata al costante investimento sulla qualità garantita
dalla progettazione, dai materiali avanzati e dalla tecnica ingegneristica, ha consentito di portare a 12.000km
l’intervallo che può intercorrere tra una manutenzione e l’altra, per la massima soddisfazione dei clienti.
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Ducati Motor Holding
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MONSTER 796
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Urban Icon |
09/11/2010
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Lanciato come anticipazione del Model Year 2011, il Monster 796 identifica la moto ideale per ogni stile di
guida, confermandosi quale indiscussa icona del mondo motociclistico.
Il Monster 796 e’ frutto di un eccezionale connubio tra la maneggevolezza del 696 e la sportività del 1100.
Con una potenza di 87 CV (64kW), un peso a secco di soli 167 kg ed un nuovo triangolo di ergonomia
(manubrio-pedane-sella), il 796 rappresenta un’importante evoluzione della famiglia Monster.
Grazie al nuovo motore 796 Desmodromico a 2 valvole, al forcellone monobraccio e all’ABS - disponibile
come optional - il nuovo Monster 796 raggiunge il perfetto equilibrio tra prestazioni, bellezza delle
forme e piacere di guida quotidiano.
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La Strumentazione Monster
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09/11/2010
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La strumentazione pulita ed essenziale in puro stile Monster, e’ interamente digitale e permette di avere
sempre sotto controllo i dati principali del mezzo. Grazie al commutatore sinistro, e’ possibile visualizzare sul
cruscotto molte altre informazioni senza che il pilota debba staccare le mani dal manubrio. Numerose sono
le informazioni disponibili al minimo tocco delle dita e includono avvisi di manutenzione, temperatura
dell’olio, temperatura dell’aria, contachilometri, tempo sul giro, spia riserva carburante, avviso di bassa
pressione dell’olio, frecce, segnale fuorigiri, folle, immobilizer, ABS attivo/disattivo (nelle versioni ABS),
livello DTC (solamente nel Monster 1100EVO). L’intera famiglia Monster è predisposta inoltre anche per il
DDA (Ducati Data Analyser), ovvero il sistema di acquisizione dati disponibile come accessorio Ducati
Performance.
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Tecnica del Monster 796
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09/11/2010
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I tecnici e i designer di Borgo Panigale hanno lavorato per migliorare ulteriormente un’icona come il
Monster, rivedendo la posizione di guida, ridisegnando e abbassando l’altezza della sella a 800mm - ben
10mm in meno rispetto al modello 1100 – e alzando il manubrio di 20mm, ottenendo così un triangolo di
ergonomia che migliora ulteriormente il comfort di guida. Queste caratteristiche, associate ad un peso a
secco di soli 167kg e alla possibilità di poter contare sul sistema frenante ABS (optional alla dotazione
standard), fanno del Monster 796 una moto che comunica sicurezza, carattere e stile.
La sospensione anteriore per l’anno 2011 è affidata ad una forcella Marzocchi da 43mm, mentre il
forcellone monobraccio, di chiara impostazione sportiva, è gestito da un monoammortizzatore Sachs con
regolazione del precarico molla ed estensione, per ottimizzarne la rigidezza anche viaggiando con il
passeggero.
Nel più puro stile Monster, il 796 offre eccezionali doti ciclistiche garantendo al tempo stesso la massima
maneggevolezza. Il telaio a Traliccio, di colore rosso vivo, è caratterizzato da una straordinaria rigidezza
torsionale. La struttura sfuma poi con naturalezza nella fusione in alluminio dei fianchetti posteriori, abbinati
al forcellone monobraccio e alle piastre porta pedane in nero opaco.
Le pinze Brembo ad attacco radiale, dotate di 4 pistoncini ciascuna e montate su doppi dischi
semiflottanti da 320mm, assicurano una frenata potente e progressiva e un ottimo feeling all’anteriore. Al
posteriore la dotazione prevede una pinza a 2 pistoncini con disco da 245mm, sempre di produzione
Brembo. Il Monster 796 offre inoltre la possibilità di contare sul sistema ABS (disponibile come optional)
che incrementa la facilità d’uso e la sicurezza.
Le ruote da 17” a cinque razze a Y, realizzate in alluminio leggero, minimizzano le masse non sospese,
massimizzando la maneggevolezza e le prestazioni sia in accelerazione che in frenata. Il modello 796 si
distingue per l’elegante bordino perimetrale rosso su 60° della circonferenza del cerchio ruota, che in
movimento crea un effetto piacevole ed originale. Sui cerchi sono montati gli stessi pneumatici Pirelli
Diablo Rosso (180/55 al posteriore e 120/70 all’anteriore) del modello 1100.
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Motore Desmodue
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09/11/2010
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Il motore Desmodue del modello 796 presenta carter totalmente riprogettati che, contribuiscono per la
maggior parte all’incredibile riduzione di peso di 1.9 kg rispetto al originario motore del 696. I coperchi
esterni di frizione e alternatore del motore sfoggiano una raffinata finitura grigio carbon.
La corsa dell’albero motore, progettato con contrappesi di tipo 848, è stata portata a 66mm rispetto ai
57.2mm del 696, contribuendo ad incrementare la potenza che raggiunge così gli 87CV (64kW) a 8250giri/min. La coppia arriva invece a 78Nm a 6250 giri/min, tutto questo e’ stato ottenuto senza nulla
togliere al carattere fluido e divertente che contraddistingue tutti i Desmodromici Bicilindrici a L. Per
assicurare l’erogazione di potenza e ottimizzare l’efficienza, è stato utilizzato un radiatore olio, una scelta
funzionale che al contempo ribadisce ancora il “family feeling” della famiglia Monster.
La cilindrata di 803cc viene compressa secondo il rapporto 11:1 (rispetto a 10.7:1 nella versione 696),
prima dell’iniezione e accensione comandate dall’elettronica Siemens. L’impianto di scarico catalitico di
tipo 2-1-2 sfrutta un’efficiente configurazione con doppia sonda lambda e valvola di regolazione, per
garantire una più fine mappatura dell’alimentazione nonché la conformità con le norme Euro 3. Il peso
ridotto e il design compatto dell’impianto sono stati ottenuti utilizzando tubi di appena 1mm di spessore.
L’impianto termina con i doppi silenziatori laterali caratteristici del Monster, elegantemente aggiornati con
l’ultima evoluzione delle protezioni paracalore.
Una frizione assistita a bagno d’olio APTC lavora in modalità ‘antisaltellamento’, contrastando la
destabilizzazione del retrotreno durante le scalate aggressive e offrendo il vantaggio supplementare di
un’ottima modulabilità: un grande aiuto per gestire i continui arresti e partenze nel traffico cittadino. La
frizione a bagno d’olio consente inoltre di massimizzare la potenza, riducendo il carico alla leva rispetto alla
frizione a secco, garantendo un funzionamento più silenzioso e minori esigenze di manutenzione.
Il Monster 796, così facile da gestire, e’ competitivo anche negli intervalli di manutenzione richiesti ogni
12.000 chilometri.
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Ducati Motor Holding
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Comandi
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09/11/2010
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La posizione di guida del Monster 796 garantisce al pilota un controllo sicuro del mezzo in ogni situazione,
grazie ad un manubrio in alluminio a sezione variabile più alto di 20 mm.
Le pompe integrate degli impianti freno e frizione, di costruzione Brembo, completano in maniera pulita e
lineare la disposizione dei comandi sul manubrio. Esse sono dotate di leve regolabili in 4 posizioni,
adattabili alle esigenza del pilota. Infine, la frizione assistita APTC offre grande modulabilità, caratteristica
preziosa per l’uso in città.
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Ducati Motor Holding
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