IL DUCATI MARLBORO TEAM TORNA IN EUROPA PER GLI ULTIMI DUE ROUND IRIDATI
26 Ottobre 2010Archiviato il positivo week-end australiano, con la vittoria di Casey Stoner e la bella gara di Nicky Hayden, il Ducati Marlboro Team è tornato in Europa per disputare le ultime due gare della stagione: domenica prossima all’Estoril, in Portogallo, e quella successiva a Valencia, in Spagna. Come noto, per gli ultimi due round del 2010 l’orario delle prove tornerà a quattro sessioni da 45 minuti a partire da venerdì mattina.
Dopo essere stati protagonisti di ottime prove e gare su tracciati molto diversi tra loro, Stoner e Hayden sono fiduciosi di riuscire a trovare una buona messa a punto per sfruttare la competitività della GP10 anche sullo stretto circuito portoghese, noto per il fondo stradale piuttosto sconnesso e per le condizioni meteo spesso incerte.
LA PISTA
Il circuito dell’Estoril, è una pista particolare, con punti molto veloci e molto lenti, un rettilineo di un chilometro da oltre 300 chilometri orari e una chicane lentissima che, insieme al Cavatappi di Laguna Seca è una delle sezioni più complicate del motomondiale. La pista in generale ha la velocità media più bassa del calendario della MotoGP ed il contrasto tra i suoi punti lenti e quelli veloci richiede un attento compromesso nelle regolazioni del telaio.
l’asfalto poi è da sempre uno dei crucci maggiori per i piloti, spesso scivoloso e comunque molto ondulato. Infine, dato che la pista si trova in prossimità dell’oceano atlantico, il vento è spesso una variabile da affrontare. La pista portoghese quest’anno ospita il GP per l’undicesima volta nonostante finora si siano disputati dodici GP del Portogallo. Nel 1987 e nel 1988 infatti la gara si è svolta in Spagna dato che l’Estoril non poteva offrire i necessari standard di sicurezza.
I RECORD DEL CIRCUITO DI ESTORIL
Record Ufficiale: Dani Pedrosa (Honda – 2009), 1″36.937 a 155.309 Km/h
Best Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2008), 1″35.715 a 157.291 Km/h
Lunghezza Circuito: 4,182 km
Gara MotoGP 2010: 28 giri (117.096 km)
Orario gara MotoGP 2010: 13:00 LocalTime
Numero di giri: 28
Distanza gara: 117.096
PODIO 2009: 1°Jorge Lorenzo, 2° Casey stoner, 3° Dani Pedrosa
POLE 2009: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2009), 1″36.214 a 156.476 Km/h
RISULTATI DUCATI MARLBORO TEAM A ESTORIL (MIGLIORE)
2009: 2° (Stoner)
2008: 6° (Stoner)
2007: 3° (Stoner)
2006: 12° (Capirossi)
2005: 5° (Checa)
2004: 7° (Capirossi)
2003: 3° (Capirossi)
DUCATI TEAM – DATI DEI PILOTI
CASEY STONER
Età : 25 (nato il 16 ottobre 1985 a Southport, Queensland, Australia )
Residenza: Svizzera
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP10
Numero di gara: 27
Numero di GP: 142 (81xMotoGP, 31×250, 30×125)
Numero di vittorie GP: 30 (23xMotoGP, 5×250, 2×125)
Prima vittoria GP: Valencia, 2003 (125)
Primo GP: Inghilterra, 2001 (125)
Pole position: 25 (21xMotoGP, 2×250, 2×125)
Prima Pole position: Italia, 2003 (125)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2007)
Risultati Stoner a Estoril in MotoGP:
2009: Qualifica: 3°. Gara: 2°
2008: Qualifica: 9°. Gara: 6°
2007: Qualifica: 2°. Gara: 3°
2006: Qualifica: 5°. Gara: ritirato
NICKY HAYDEN
Età : 29 (nato il 30 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, USA)
Residenza: Owensboro, USA
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP10
Numero di gara: 69
Numero GP: 132 (132xMotoGP)
Primo GP: GP del Giappone, 2003 (MotoGP)
Numero di vittorie: 3 (3xMotoGP)
Prima vittoria GP: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Pole position: 5 (5xMotoGP)
Prima Pole: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2006)
Risultati Hayden a Estoril in MotoGP:
2009: Qualifica: 9° . Gara:8°
2008: Qualifica: 4°. Gara: ritirato
2007: Qualifica: 1°. Gara: 4°
2006: Qualifica: 3°. Gara: ritirato
2005: Qualifica: 9°. Gara: 7°
2004: Qualifica: -. Gara: non partito
2003: Qualifica: 15°. Gara: 9°
Casey Stoner
Ducati Marlboro Team
All’Estoril ho ottenuto un mix di risultati diversi, alcuni scarsi altri molto buoni, come la mia prima vittoria in 250cc, nel 2005. Poi un podio nel 2007, un problema con la telecamera nel 2008 (l’on-board camera è uscita dalla propria sede durante la gara, ndr), un altro podio nel 2009… Effettivamente l’anno scorso siamo stati veloci ma Jorge lo è stato ancora di più: lì è molto forte e penso che dobbiamo aspettarci che lo sia anche domenica prossima. Noi dobbiamo solo riuscire a trovare una buona messa a punto. Sappiamo che su questa pista ci sono molti avvallamenti e dato che la nostra moto in genere reagisce in maniera aggressiva sulle buche, dobbiamo vedere se riusciremo a trovare gli assetti più adatti per gestire questa situazione. Se guardiamo alle ultime tre gare effettivamente la GP10 ha funzionato bene in ogni condizione quindi ci sentiamo abbastanza fiduciosi.
Nicky Hayden
Ducati Marlboro Team
Siamo in vista del finale di stagione, davanti a noi ci sono le ultime due occasioni di far bene e di ottenere un buon risultato quindi ora o mai più per quanto riguarda quest”anno. La pista portoghese è abbastanza normale nulla di veramente speciale a parte una sezione molto veloce con il rettilineo posteriore, la mia parte preferita, e una chicane molto ma molto lenta alla fine del giro, tanto che penso sia addirittura la più lenta di tutto il calendario della MotoGP. La carreggiata è molto stretta e quindi impegnativa e dato che la pista è vicina all’oceano, come Phillip Island, in genere c”è molto vento e possibilità di condizioni meteo variabili. In ogni caso noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi situazione per cercare di finire la stagione in maniera positiva.
Vittoriano Guareschi
Team Manager
“”Siamo tornati in Europa dopo una serie di gare e risultati positivi e adesso andiamo in Portogallo, in una pista che forse non è delle nostre migliori in assoluto ma dove abbiamo fatto anche dei bei podi. Casey, infatti, anche se in MotoGP non vi ha mai vinto, è comunque sempre stato veloce e l’anno scorso, al suo rientro dopo tre mesi di stop, ha fatto una bella gara e un ottimo secondo posto. Sia lui sia Nicky hanno trovato una messa a punto con la quale si sentono a loro agio un po” in tutte le situazioni e noi cercheremo di adattarla anche a questa pista. Sappiamo che non sarà facile, il circuito di Estoril è impegnativo perché il fondo è irregolare e l’asfalto abbastanza scivoloso ma siamo pronti e faremo il massimo come sempre.
Fonte: DucatiCorse Press