ROSSI TERZO NELLE LIBERE DI JEREZ, HAYDEN NONO
1 Aprile 2011Valentino Rossi ha ottenuto il terzo miglior tempo assoluto della prima giornata di prove del Gran Premio di Spagna a Jerez. Lo ha fatto, come i primi sette della classifica, nel turno del mattino, dalle condizioni leggermente più fresche e un po’ meno ventose.
Valentino ed il suo team hanno lavorato su due assetti leggermente diversi della GP11 riuscendo a girare con costanza su un buon passo in entrambe le sessioni.
Nicky Hayden invece è stato tra i piloti che hanno migliorato nel pomeriggio, dove ha chiuso nono, a poco meno di un secondo dal compagno di squadra nella classifica combinata dei tempi.
RECORD DEL CIRCUITO DI JEREZ
Record Ufficiale: Dani Pedrosa (Honda – 2010), 1″39.731 a 159.657 Km/h
Best Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2008), 1″38.189 a 162.164 Km/h
Lunghezza Circuito: 4,423 km
Gara MotoGP 2011: 27 giri (119,421 km)
PODIO 2010 : 1° Jorge Lorenzo, 2° Dani Pedrosa, 3° Valentino Rossi
POLE 2010: Dani Pedrosa (Honda a 2010), 1″39.202 a 160.508 km/h
Valentino Rossi
Ducati Marlboro Team – 3° (1’40.077)
Sono contento perché questa mattina ho fatto il terzo tempo e nel pomeriggio, dove abbiamo sofferto un po” l’aumento di temperatura, sono stato quinto. In ogni caso un po” tutti sono andati più piano nel secondo turno. A parte le due Honda davanti, siamo più vicini a tutti gli altri, quello che era il nostro obiettivo. E’ stata una buona giornata. C”è ancora del lavoro da fare, stiamo cercando il bilanciamento giusto, e per questo stiamo provando due setting un po” diversi uno dall’altro lavorando sulla distribuzione dei pesi. Dobbiamo migliorare un po” il feeling con il davanti, la moto che preferisco ancora non curva come vogliamo quindi si tratta di trovare un compromesso tra due tipi di set up. Per quanto riguarda la spalla, la forza ancora non è molta mentre va un po’ meglio dal punto di vista della resistenza.
Nicky Hayden
Ducati Marlboro Team – 9° (1’41.058)
Abbiamo usato praticamente la stessa messa a punto del Qatar, chiaramente con le piccole modifiche necessarie per adattarla a questo layout, ovvero una molla della forcella un po” più rigida e altri dettagli minori. Abbiamo fatto un passo in avanti nel pomeriggio, una cosa positiva perché non tutti hanno migliorato. Il vento era molto forte e dava fastidio soprattutto in certe curve dove pieghi molto. Abbiamo ancora quasi un secondo di distacco ma è un gap più contenuto del primo Gran Premio. Non ci fa fare salti di gioia ma ci da un feeling positivo perché ci rendiamo conto che stiamo facendo dei passi in avanti. Ci sono alcuni punti della pista dove perdo ma stiamo cercando di migliorare senza fare stravolgimenti.
Fonte: DucatiCorse Press