Enduro: Mirko Spandre Campione Europeo Under 20
3 Novembre 2015Una giornata ricca di soddisfazioni, quella di oggi, per il Team Italia enduro. A Rüdersdorf, in Germania, nell’ultimo atto del Campionato Europeo di specialità, Mirko Spandre ha vinto il titolo nella categoria Under 20: un successo prestigioso per il pilota lombardo, che il 17 ottobre a Borno (BS) si era laureato Campione Italiano Youth.
Sempre nella Under 20 continentale, Lorenzo Macoritto ha ottenuto il terzo posto stagionale mentre su quello odierno sono saliti nell’ordine Matteo Pavoni, Spandre e Macoritto. Sfortunato invece Lee Sealey: l’avversario di Spandre nella corsa al titolo, è stato costretto al ritiro (come il pilota del Team Italia Ivan Coniglio), consentendo al neo campione di amministrare il vantaggio dopo la vittoria nel Day 1. Ieri infatti il successo di giornata era andata a Spandre, che aveva preceduto per soli 4 secondi proprio il britannico. Terzo posto sfiorato da Matteo Pavoni, fuori dal terzetto di testa per soli due secondi, mentre Macoritto e Coniglio avevano fatto registrare il sesto e il dodicesimo tempo di giornata.
Cristian Rossi, Commissario Tecnico fmi: “Il bilancio di questo 2015 è molto positivo. Il titolo Europeo di Spandre e il terzo posto in campionato di Macoritto sono risultati che fanno ben sperare per il futuro dell’Enduro azzurro. Dalla Germania torniamo a casa con un podio tutto tricolore; nella somma delle due giornate di gara infatti Pavoni, Spandre e Macoritto sono risultati i più veloci, andando così a completare il podio finale. Peccato per Ivan Coniglio, costretto oggi a rientrare al paddock per un problema alla sua moto”.
Mirko Spandre: “La gara è stata veramente impegnativa. Ieri non mi aspettavo di vincere, ho stretto i denti tutta la giornata per il dito rotto agli Assoluti d’Italia di Borno. Non pensavo di poter battagliare per la vittoria, ma alla fine sono riuscito a salire sul gradino più alto del podio e a portare a casa punti importanti per il campionato. Oggi ho faticato di più, sempre per il dito, ma quando ho visto che il mio diretto avversario, Sealey, si era ritirato, ho cercato di amministrare la gara, senza fare troppi errori. Ringrazio la Federazione, il team e tutta la mia famiglia per il supporto che mi hanno dato in questa stagione”.