Conclusi i test IRTA per il Ducati Team a Sepang

Conclusi i test IRTA per il Ducati Team a Sepang

3 Febbraio 2016 0 Di 3Millennium

Questo slideshow richiede JavaScript.

Oggi i due piloti del Ducati Team Andrea Iannone e Andrea Dovizioso, affiancati da Casey Stoner nelle vesti di collaudatore, hanno dovuto attendere la tarda mattinata per scendere in pista nel terzo giorno di test IRTA, in programma sul circuito di Sepang. L’asfalto infatti presentava ancora delle aree bagnate dopo la pioggia caduta durante la notte. Una volta iniziati i test, per i due Andrea è continuato il lavoro di sviluppo e di adattamento alle coperture Michelin con la nuova Desmosedici GP 2016, mentre Stoner ha portato avanti il programma di prove previsto con la GP15.

Iannone è stato anche autore di una innocua scivolata mentre stava svolgendo una prova comparativa sulla moto 2015, e poi un improvviso acquazzone ha fermato l’attività attorno alle 13.00 ed è stato necessario attendere che la pista tornasse di nuovo asciutta per poter riprendere a girare.

I due piloti del Ducati Team hanno poi proseguito il test concentrandosi sulla Desmosedici GP 2016, ma purtroppo nel tardo pomeriggio alcuni inconvenienti tecnici hanno impedito ad entrambi di migliorare le proprie prestazioni.

La terza e ultima giornata di test si è quindi conclusa con Stoner 5° (2’01.070), Iannone 8° (2’01.233) e Dovizioso 13° (2’01.675).

Andrea Iannone (Ducati Team #29) – miglior tempo nei tre giorni: 2’01.052 (8°), oggi 38 giri
“Alla fine questo primo test dell’anno è stato abbastanza particolare perché, invece che concentrarci esclusivamente sulla nuova moto, abbiamo dato precedenza al lavoro sulle nuove coperture che Michelin ha portato qui, e sono soddisfatto del progresso che abbiamo fatto in questo senso. E’ stato un test comunque importante perché ci ha fatto conoscere la nuova moto ma anche scoprire qualche problema di gioventù che la Desmosedici GP ha evidenziato. Oggi abbiamo avuto una giornata positiva anche se, alla fine, non sono riuscito a fare un giro veloce perché sono stato rallentato da piccoli inconvenienti. Fra poco saremo di nuovo in pista in Australia, e sono fiducioso che i molti dati che abbiamo raccolto in questi tre giorni ci saranno di aiuto per il nostro lavoro.”

 

Casey Stoner (Ducati Team #27) – miglior tempo nei tre giorni: 2’01.070 (9°), oggi 30 giri
“Tutto sommato sono state giornate molto positive per noi, e io per primo sono sorpreso di essere riuscito a completare tre giorni di test. A livello fisico, per il momento mi sento a posto ma domani credo che risentirò della fatica! E’ stato un test positivo non solo perché abbiamo lavorato bene sulla moto, ma anche perché sono riuscito subito a riprendere il ritmo. Oggi sono soddisfatto, anche se non abbiamo potuto girare tanto. Abbiamo fatto due uscite nel mattino comparando differenti geometrie di setting, ma poi è arrivata la pioggia e non siamo riusciti a completare il test. Nel pomeriggio siamo rientrati quando la pista si è asciugata, ma abbiamo faticato un po’ con il grip posteriore, e ci abbiamo messo molto per trovare il bilanciamento ottimale per poter progredire. Lavorare con Gigi (Dall’Igna) e con la mia squadra è stato veramente fantastico e, come ho già detto, sono molto contento di come sono andate le cose.”

 

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – miglior tempo nei tre giorni: 2’01.675 (15°), oggi 34 giri
“Oggi è stata una giornata più difficile di ieri, perché abbiamo avuto dei piccoli inconvenienti che purtroppo non potevamo risolvere qui in pista e che ci hanno rallentato tutta la giornata. Al mattino non sono riuscito a girare molto perché ho dovuto attendere che la pista fosse in buone condizioni, e poi ha iniziato a piovere. Nel pomeriggio siamo ripartiti non appena il tracciato si è asciugato, riuscendo a fare subito un buon tempo. Poi abbiamo fatto delle prove con le gomme usate e la moto è migliorata ancora, ma purtroppo verso fine turno abbiamo avuto un problema e siamo rimasti fermi fino agli ultimi minuti della sessione, e rientrando in pista non siamo riusciti a migliorare. Non ho potuto girare quanto avrei voluto, e sarebbe stato importante per il mio adattamento alle nuove gomme Michelin. Peccato, ma sono certo che in Australia potremo svolgere il nostro programma con più tranquillità, una volta risolti i problemi a casa.”