STONER E HAYDEN AL SACHSENRING CON FIDUCIA
13 Luglio 2010Il Sachsenring è una pista particolare, molto stretta e per la maggior parte lenta e tortuosa, apparentemente poco adatta alla potenza delle MotoGP. E’ comunque apprezzata da molti piloti e soprattutto dai fan che riempiono ogni anno le tribune sin dal venerdì, tra i più numerosi e appassionati del circus iridato.
Tra i suoi estimatori annovera i due piloti del Ducati Marlboro Team che sono fiduciosi e motivati in vista del prossimo Gran Premio di Germania. Casey Stoner al Sachsenring ha il bel ricordo del primo podio in carriera, nel 2003 in 125cc, e quello della vittoria in MotoGP nel 2008. Nicky Hayden ha fatto il podio quattro volte di fila, dal 2004 al 2007 e ama molto la pista tedesca e le sue numerose curve a sinistra.
LA PISTA
La prima apparizione del Sachsenring nel calendario iridato risale al 1961 e da quel momento in poi il veloce circuito stradale tedesco, come era a quel tempo, è diventato uno degli appuntamenti più popolari del campionato. Si trattava perà di un circuito molto pericoloso che dal 1972 non è più stato sede di un GP. Completamente rinnovato, è rientrato in calendario nel 1998, come una delle piste più lente, con una velocità media sul giro di 143 km/h. Con le modifiche introdotte nel 2000, la velocità media è salita a 150 km/h, fino a raggiungere gli attuali 159 km/h dopo l’ultima revisione nel 2001. In ogni caso il tracciato, che si percorre in senso antiorario, rimane per tutta la prima parte stretto e tortuoso e richiede una buona prestazione del motore soprattutto ai medi regimi. Di contro, la sezione posteriore è molto veloce con lunghi curvoni che richiedono una buona aderenza laterale delle gomme.
I FATTI DEL CIRCUITO DEL SACHSENRING
Record Ufficiale: Dani Pedrosa (Honda – 2009), 1″22.126a 160.918 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati – 2008), 1″21.067 a 163.020 Km/h
Lunghezza Circuito: 3,671 km
Gara MotoGP 2010: 30 giri (110.130 km)
Orario gara MotoGP 2010: 14:00 Local Time
Numero di giri: 30
Distanza gara: 110.130
PODIO 2009:
1° Valentino Rossi
2° Jorge Lorenzo
3° Dani Pedrosa
POLE 2009: Valentino Rossi (Yamaha a 2008) 1″32.520 – 142.840 km/h
RISULTATI DUCATI MARLBORO TEAM AL SACHSENRING (MIGLIORE)
2009: 4°(Stoner)
2008: 1° (Stoner)
2007: 2° (Capirossi)
2006: 5° (Capirossi)
2005: 6° (Capirossi)
2004: –
2003: 3° (Bayliss)
DUCATI MARLBORO TEAM a DATI DEI PILOTI
CASEY STONER
Età : 24 (nato il 16 ottobre 1985 a Southport, Queensland, Australia )
Residenza: Svizzera
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP10
Numero di gara: 27
Numero di GP: 133 (72xMotoGP, 31×250, 30×125)
Numero di vittorie GP: 27 (20xMotoGP, 5×250, 2×125)
Prima vittoria GP: Valencia, 2003 (125)
Primo GP: Inghilterra, 2001 (125)
Pole position: 22 (18xMotoGP, 2×250, 2×125)
Prima Pole position: Italia, 2003 (125)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2007)
Risultati Stoner al Sachsenring in MotoGP:
2009: Qualifica:3°. Gara: 4°
2008: Qualifica: 1°. Gara: 1°
2007: Qualifica: 1°. Gara: 5°
2006: Qualifica: 8°. Gara: DNS
NICKY HAYDEN
Età : 28 (nato il 30 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, USA)
Residenza: Owensboro, USA
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP10
Numero di gara: 69
Numero GP: 123 (123xMotoGP)
Primo GP: GP del Giappone, 2003 (MotoGP)
Numero di vittorie: 3 (3xMotoGP)
Prima vittoria GP: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Pole position: 5 (5xMotoGP)
Prima Pole: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2006)
Risultati Hayden al Sachsenring in MotoGP:
2009: Qualifica: 4°.Gara: 8°
2008: Qualifica: 8°. Gara: 13°
2007: Qualifica: 14°. Gara: 3°
2006: Qualifica: 3°. Gara: 3°
2005: Qualifica: 1°. Gara: 3°
2004: Qualifica: 9°. Gara: 3°
2003: Qualifica: 15°. Gara: 5°
Casey Stoner
Ducati Marlboro Team
Sono contento di andare al Sachsenring dove abbiamo sempre fatto delle belle gare e dove ho ottenuto il mio primo podio, in 125cc. Siamo più fiduciosi per quanto riguarda la moto, nelle ultime tre gare è andata bene, dobbiamo solo trovare un paio di decimi cercando di migliorare il grip senza perdere il feeling davanti. E di aderenza al Sachsenring c”è decisamente bisogno, soprattutto laterale, nei curvoni in appoggio dove devi tenere aperto il gas il più a lungo possibile. Anche quando si arriva in cima alla curva 12 il posteriore si alleggerisce molto e tende a scomporsi quindi in quel tratto è assolutamente necessario avere un ottimo grip. In ogni caso non vedo l’ora che arrivi la prossima gara perché se riusciremo a trovare un buon set up potremo avere l’opportunità di fare davvero bene. Voglio ottenere dei buoni risultati e insieme alla mia squadra lavoreremo duramente e daremo il 100% per ottenerli.
Nicky Hayden
Ducati Marlboro Team
Al Sachsenring il giro è cortissimo e la prima parte è molto stretta, molto tecnica, probabilmente la combinazione di curve più lenta che incontriamo durante tutta la stagione. Le curve 1, 2 , 3 , 4, sono da prima marcia, roba da … parcheggio! La parte posteriore al contrario è molto veloce. Poi c”è una delle curve più belle della MotoGP, quella che chiamano Waterfall: arrivi in quinta marcia in una discesa in picchiata che finisce in una curva cieca e in quel punto non si puà essere indecisi o si perdono diversi decimi. E’ una pista che mi piace molto, sulla carta una delle mie preferite. Mi piacciono le curve che girano a sinistra e questa è piena di curve in quella direzione. In questa pista è quindi molto importante, per quanto riguarda le gomme, avere la doppia mescola.
Vittoriano Guareschi
Team Manager
Al Sachsenring ci sono tutte le possibilità perché la nostra squadra possa fare una bella prestazione. La pista piace molto ad entrambi i piloti e nonostante non sia una delle più veloci si è sempre rivelata favorevole alle caratteristiche della Desmosedici. Nicky in passato è salito quattro volte sul podio e l’anno scorso ha cominciato proprio qui a dimostrare dei progressi evidenti facendo un’ottima qualifica. In gara poi non è riuscito a ripetersi e mi piacerebbe che invece domenica prossima lo facesse, ne ha davvero tutte le possibilità . Casey è sempre andato forte, nel 2008 ha vinto e quest”anno, dopo una prima parte di stagione impegnativa, ha ritrovato un buon feeling con la moto e adesso è molto motivato a chiudere la sua esperienza in Ducati con una seconda parte di stagione sui livelli a cui ci aveva abituato.
Fonte: DucatiCorse Press