MIGLIOR TEMPO PER STONER NELLE LIBERE A LAGUNA SECA, HAYDEN SETTIMO

23 Luglio 2010 0 Di 3Millennium

Casey Stoner ha ottenuto il miglior tempo nel primo turno di prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti, con 0.233 secondi di vantaggio sul secondo. Al ventiquattresimo giro ha infatti fermato il cronometro in 1’21.699 appena due decimi sopra il record della pista, che gli appartiene.



Nicky Hayden ha lavorato duramente per tutta la sessione sul set-up della sua Desmosedici GP10 ma, con poco più di un secondo da recuperare sul compagno di squadra, è consapevole di avere ancora parecchio lavoro da fare nei due turni di sabato.



Circuit Record: Casey Stoner (Ducati – 2008), 1″21.488 a 159.483 Km/h

Best Pole: Casey Stoner (Ducati – 2008), 1″20.700 a 161.040 Km/h


Casey Stoner

(Ducati Team) 1° (1”21.699)

“”Oggi abbiamo provato tante piccole modifiche di assetto perché dobbiamo migliorare un po’ l’avantreno e adattare le regolazioni dei freni alle tante buche che ci sono sulla pista. Sono molte di più rispetto al passato, in quasi tutti i punti di frenata. In generale comunque possiamo essere soddisfatti di questa prima giornata perché, almeno per il momento, siamo davanti ma dobbiamo riuscire a continuare così anche domani. In tante occasioni quest’anno siamo stati veloci venerdì ma poi non siamo riusciti a progredire e abbiamo perso terreno sugli altri. Voglio essere sicuro che non accada anche in questa occasione perché l’obiettivo non è essere davanti nel primo turno di prove ma domenica alla fine della gara””.


Nicky Hayden

(Ducati Team) 7° (1”22.902)

“”Le prove non sono andate proprio come speravamo ma, detto questo, oltre ad avere avuto la conferma che abbiamo una buona base di set-up, oggi abbiamo capito molte altre cose per quanto riguarda il lavoro da fare. Penso che il fatto che Casey sia stato velocissimo sia positivo per noi perché dimostra il grande potenziale della moto anche se si sa che lui qui va davvero forte. Noi dobbiamo lavorare sulle regolazioni del cambio perché il motore è diverso dall’anno scorso e richiede una modifica conseguente. Questa pista è davvero impegnativa perché ci sono tante curve da seconda e da terza marcia e dobbiamo trovare una soluzione che lavori bene dappertutto””.

Fonte: DucatiCorse Press