INIZIA LA NUOVA ERA DELLA MOTOGP 800 PER IL DUCATI MARLBORO TEAM
In Qatar la MotoGP comincia una nuova fase della sua storia, in cui le nuove moto da 800cc di cilindrata prendono il posto delle 990cc, a loro volta protagoniste della categoria dal 2002 al 2006. Il Ducati Marlboro Team si appresta a portare in gara la Desmosedici GP 7 reduce da un fruttuoso periodo di test pre-campionato che ha visto la moto della squadra di Borgo Panigale percorrere migliaia di chilometri sulle piste di Spagna, Australia, Malesia e Qatar.
Nella pista medio-orientale sia il pilota simbolo della Ducati, Loris Capirossi, sia il suo nuovo compagno Casey Stoner, circa un mese fa avevano disputato una buona sessione di prove, che ora li fa guardare con ottimismo all'appuntamento di sabato 10 marzo. Entrambi poi, in Qatar, possono vantare ottimi trascorsi, l'italiano grazie alla pole position del 2005 e al terzo posto in gara dell'anno scorso, l'australiano per aver messo il proprio sigillo, secondo pilota più giovane della storia in MotoGP, alla pole del 2006. In gara Stoner aveva lottato a lungo nelle posizioni di testa chiudendo poi al quinto posto ad un soffio dal podio.
LIVIO SUPPO, Direttore Progetto MotoGP
"E' bello ricominciare le gare dopo un lungo periodo di test invernali. Cominciamo la stagione in una pista dove di recente abbiamo fatto dei test molto positivi quindi siamo fiduciosi di poter disputare una buona gara. Quest'anno sarà molto duro per tutti, penso che sarà la stagione più impegnativa di sempre per la MotoGP; le nuove 800 sono molto competitive e ci sono tanti piloti molto, ma molto, veloci in alcuni tracciati, già più di quanto lo fossero con le 990. Il nostro obiettivo è riuscire ad esser tra questi fin da subito".
LORIS CAPIROSSI, Ducati Marlboro Team
"Questa stagione è particolarmente importante per me perchè non ne ho ancora molte davanti, forse una o due, forse di più ma non ne sono sicuro. Per questo sono più determinato che mai a fare del mio meglio e la prima gara è molto importante. E' un'ottima cosa che si sia potuto provare in Qatar poche settimane fa. Ci siamo preparati bene durante quei test e abbiamo potuto mettere insieme delle belle simulazioni. Penso che in questo primo round saremo pronti a lottare per il podio. La pista è ok sia per lo stile della nostra moto sia per le nostre gomme. La cosa fondamentale di cui avremo bisogno per la gara sarà ottenere un buon feeling con l'anteriore, ed è questo quindi il punto su cui dovremo lavorare al massimo in Qatar. Servirà anche l'agilità, per i numerosi cambi di direzione, e sotto questo punto di vista la GP7 è più maneggevole della GP6".
CASEY STONER, Ducati Marlboro Team
"Non potrei essere più contento della squadra, tutti danno il massimo e la moto è migliorata costantemente in ogni pista in cui siamo stati. Sembra molto competitiva, così come le gomme. Le prove fatte in Qatar il mese scorso sono state molto positive quindi mi sento fiducioso, tanto più che in passato in Qatar ho fatto delle belle gare. Nei test abbiamo dimostrato di avere un buon passo, le gomme andavano bene; la sola cosa che può costituire una variabile imprevista è l'asfalto. Su questa pista un giorno è velocissimo e quello dopo può essere esattamente il contrario. Il tracciato in se non è dei più eccitanti, è molto piatto, con scarsa inclinazione nelle curve, che sono per la maggior parte raccordate tra loro. Tuttavia favorisce delle belle battaglie tanto che di solito il gruppo dei primi fa delle bellissime gare".
LA PISTA
La pista di Losail è una di quelle introdotte nel calendario della MotoGP più di recente, a tutti gli effetti il primo tracciato medio orientale della serie iridata. Il Gran Premio inaugurale si è tenuto nel 2004, anno in cui il vento del deserto aveva reso le condizioni dell'asfalto scivolose in maniera insidiosa. Da allora l'aderenza è migliorata parecchio ma la sabbia può ancora essere una variabile da tenere d'occhio. Dominato da un rettilineo di 1,1 km., per il resto Losail offre un tracciato sinuoso, con la maggior parte delle curve che introduce nella successiva piuttosto che esserne separata da un breve rettilineo. Il caldo intenso era stato un altro fattore caratterizzante del primo Gran Premio ma in quel caso si era corso in ottobre quando le temperature sfiorano di media i 50°C. Da allora è stato spostato al più fresco periodo primaverile.
Record ufficiale: Valentino Rossi (Yamaha), 1'57.305, 165.108 km/h (2006)
Pole position 2006: Casey Stoner (Honda), 1'55.683
DUCATI MARLBORO TEAM - DATI DEI PILOTI
LORIS CAPIROSSI
Età: 33 (nato il 4 aprile 1973)
Residenza: Montecarlo
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP7
Numero di GP: 248 (78xMotoGP, 59x500, 84x250, 27x125)
Numero di vittorie GP: 28 (6xMotoGP, 2x500, 12x250, 8x125)
Prima vittoria GP: Inghilterra, 1990 (125)
Primo GP: Japan, 1990 (125)
Pole position: 41 (8xMotoGP, 5x500, 23x250, 5x125)
Prima Pole position: Australia, 1991 (125)
Titoli Mondiale GP: 3 (125: 1990, 1991, 250: 1998)
Risultati a Losail 2006: In qualifica: 2°. In gara: 3°
CASEY STONER
Età: 21 (nato il 16 ottobre 1985)
Residenza: Montecarlo
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP7
Numero di GP: 77 (16xMotoGP, 31x250, 30x125)
Numero di vittorie GP: 7 (5x250, 2x125)
Prima vittoria GP: Valencia, 2003 (125)
Primo GP: Inghilterra, 2001 (125)
Pole position: 5 (1xMotoGP, 2x250, 2x125)
Prima Pole position: Italia, 2003 (125)
Risultati Losail 2006: In qualifica: pole. In gara: 5°
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