IL DUCATI MARLBORO TEAM E' PRONTO A DARE IL MASSIMO A JEREZ
Il Ducati Marlboro Team si dirige verso Jerez con
l'obiettivo di continuare a lavorare per mantenere il momento positivo
iniziato lo scorso 10 marzo in Qatar con il successo nella gara di
apertura del giovane australiano Casey Stoner. Il vincitore
dell'appuntamento spagnolo dello scorso anno, Loris Capirossi, a Losail
è invece stato poco fortunato ma è fiducioso di poter tornare a lottare
nelle posizioni di testa nel primo appuntamento europeo della stagione
più lunga della storia.
Stoner e la sua Desmosedici GP7 gommata Bridgestone a
Losail hanno stupito tutti per la loro velocità, dando prova del buon
lavoro di sviluppo fatto dal team sulla 800cc durante i test invernali.
Entrambi i piloti, che avevano provato sulla pista Andalusa un mese fa,
cercheranno di mettere a frutto l'esperienza maturata durante la
sessione di test per ottenere il miglior risultato possibile nella gara
di domenica.
Quello di Jerez è uno degli appuntamenti più popolari
del calendario della MotoGP, tanto da radunare ogni anno più di 200.000
spettatori.
LIVIO SUPPO,
Direttore del Progetto MotoGP Ducati
"Iniziare la stagione con una vittoria, come avevamo
già fatto l'anno scorso, è stata una cosa fantastica, ma dobbiamo tenere
i piedi per terra. La stagione è lunga e non sarà sempre così facile. Di
certo è stata una soddisfazione particolare cominciare l'era della 800cc
come avevamo chiuso quella della 990cc e soprattutto una prova della
bontà del lavoro che stiamo facendo. Sono molto contento per Casey,
perché centrare il successo alla prima gara con moto e gomme nuove non è
semplice. A Losail è stato veloce ed intelligente, ed il fatto che abbia
realizzato il miglior tempo nell'ultimo giro dimostra che aveva il
controllo della situazione e che è in ottima forma. La caduta di Loris è
stata un peccato, ma gli errori in gara capitano e lui non ne aveva
fatto nemmeno uno durante tutta la scorsa stagione. Siamo sicuri che, se
non fosse caduto, sarebbe salito sul podio".
CASEY STONER,
Classifica iridata: primo, 25 punti
"Dopo la vittoria andiamo a Jerez con un ottimo
spirito. Sono contentissimo della squadra e di tutto quanto in generale;
mi sento sempre meglio, mano a mano che mi abituo ai punti di forza
della mia Ducati e delle Bridgestone. In Qatar è stato tutto perfetto,
sono stato in grado di fare il mio passo durante tutta la gara, senza
spingere mai troppo. A Jerez di solito vado discretamente bene, non ho
mai fatto cose grandiose, ma staremo a vedere come andrà questa volta.
E' un tracciato che, per la sua maggior parte, richiede una buona
maneggevolezza, per poter entrare in curva velocemente e poter aprire
subito il gas. C'è bisogno anche di una buona accelerazione. Un altro
punto da tenere d'occhio è la prima curva, che a Jerez è sempre
piuttosto insidiosa. L'atmosfera invece è fantastica, la puoi sentire
mano a mano che il fine settimana va avanti anche se poi, quando si
spegne il semaforo rosso, tutti i pensieri sono solo per la gara".
LORIS CAPIROSSI,
Classifica iridata: nessun punto
"La caduta di Losail è ormai dietro alle spalle e non
vedo l'ora di arrivare a Jerez. I test che abbiamo fatto il mese scorso
sono stati molto importanti per renderci conto del pacchetto che abbiamo
a disposizione, soprattutto perchè le prove che avevamo fatto in
novembre non erano state del tutto positive. Con quello che abbiamo
capito un mese fa speriamo di poter fare le scelte giuste per la gara.
La GP7 a Jerez è più facile da guidare della GP6, più agile e più
stabile in frenata e, da come si è visto nel 2006, dovrebbe essere
adatta anche alle Bridgestone. E' un buon tracciato, bello dal punto di
vista della guida e molto tecnico. Per essere veloce devi avere una moto
ben bilanciata e un buon anteriore perché hai bisogno di confidenza per
attaccare nelle curve più rapide".
LA PISTA
Costruita nel 1986, Jerez ha ospitato il suo primo
Gran Premio l'anno seguente ed ha fatto parte del calendario iridato fin
da allora. La maggior parte dei piloti apprezza molto la pista andalusa
che ne premia le capacità di guida. Molte delle sue 13 curve infatti
fluiscono una nell'altra, favorendo una guida pulita e fluida e le
prestazioni generalmente equilibrate della moto. Il carattere del
tracciato richiede inoltre un buon grip sull'anteriore anche se poi le
molte curve lente impongono ai piloti di poter controllare lo
slittamento della ruota in accelerazione in uscita di curva. Cinque anni
fa la pista è stata asfaltata a nuovo e le sue infrastrutture sono state
completamente rifatte
JEREZ: 4.423km
Record Ufficiale: Loris Capirossi (Ducati Marlboro Team), 1'41.248
(2006)
Pole position 2006: Loris Capirossi (Ducati Marlboro Team), 1'39.064
(2006)
DUCATI MARLBORO TEAM
- DATI DEI PILOTI
LORIS CAPIROSSI
Età: 33 (nato il 4 aprile 1973)
Residenza: Montecarlo
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP7
Numero di GP: 249 (79xMotoGP, 59x500, 84x250, 27x125)
Numero di vittorie GP: 28 (6xMotoGP, 2x500, 12x250, 8x125)
Prima vittoria GP: Inghilterra, 1990 (125)
Primo GP: Japan, 1990 (125)
Pole position: 41 (8xMotoGP, 5x500, 23x250, 5x125)
Prima Pole position: Australia, 1991 (125)
Titoli Mondiale GP: 3 (125: 1990, 1991, 250: 1998)
Risultati a Jerez 2006: In qualifica: Pole. In gara: 1°
CASEY STONER
Età: 21 (nato il 16 ottobre 1985)
Residenza: Montecarlo
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP7
Numero di GP: 78 (17xMotoGP, 31x250, 30x125)
Numero di vittorie GP: 8 (1xMotoGP, 5x250, 2x125)
Prima vittoria GP: Valencia, 2003 (125)
Primo GP: Inghilterra, 2001 (125)
Pole position: 5 (1xMotoGP, 2x250, 2x125)
Prima Pole position: Italia, 2003 (125)
Risultati Jerez 2006: In qualifica: 15° In gara: 6°
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