IL DUCATI MARLBORO TEAM E' PRONTO PER LA SFIDA CINESE
Il Ducati Marlboro Team è di nuovo in viaggio,
destinazione Cina, dopo il brillante fine settimana vissuto in Turchia
dove Casey Stoner ha vinto il suo secondo Gran Premio stagionale, che lo
ha riportato in vetta alla classifica iridata, e Loris Capirossi ha dato
inizio alla sua riscossa con il primo podio del 2007.
La classifica iridata non vede solo Stoner al comando
del mondiale piloti ma anche la Ducati guidare il mondiale marche e
squadre. Un ottimo risultato per la leggendaria Casa italiana che
tuttavia preferisce mantenere i piedi ben saldi in terra. Tutti, nel
reparto corse della fabbrica bolognese, sono calmi e concentrati, e
continuano a vedere ogni gara come una sfida a se stante. Ci sono 15
round ancora da affrontare il che significa una enorme mole di lavoro
che attende i piloti, la squadra, la Desmosedici GP7 e le sue gomme
Bridgestone.
LIVIO SUPPO,
Direttore Progetto Ducati MotoGP
"Andiamo in un circuito dove dovremmo essere
competitivi, e il condizionale è d'obbligo. Tutti infatti dicono che
Shanghai per noi sarà facile, considerando i due lunghissimi rettilinei
ma io non penso che sia una cosa automatica. E' bello guidare sia la
classifica dei piloti sia quelle dei costruttori e dei team ma noi
teniamo i piedi ben piantanti in terra e consideriamo ogni week-end come
una nuova sfida, con l'obiettivo di fare del nostro meglio. Tutti, in
Azienda e in squadra stanno lavorando al massimo, la Bridgestone sta
facendo un ottimo lavoro e anche Shell Advance gioca un ruolo molto
importante"
CASEY STONER,
Classifica mondiale: 1° con 61 punti
"Penso che a Shanghai le cose possano andare bene
perchè al momento il nostro pacchetto sta funzionando in maniera
perfetta. Moto e gomme sono fantastiche, per non parlare del team in se
stesso. Mi sono sentito in famiglia appena arrivato e questo mi permette
di lavorare al meglio. Shanghai è una bella pista, giusto il rampino
alla fine del lungo rettilineo non è il massimo, così come le prime due
curve, mentre per il resto è abbastanza scorrevole e ti permette di
trovare un buon ritmo di guida. Penso che potremo essere competitivi. A
Shanghai comunque non basta la potenza, la moto deve andare bene anche
in frenata, ed io ricordo, dall'anno scorso, che le Ducati erano davvero
molto, ma molto, difficili da superare in quel rampino, perché sono
ottime in staccata. Penso che potrà essere una buona pista anche per le
Bridgestone. Tutti in squadra stanno facendo un lavoro straordinario, ma
nessuno dimentica che la stagione è lunga e che abbiamo una lunga strada
davanti a noi".
LORIS CAPIROSSI,
Cassifica mondiale : 11° con 20 punti
"Dopo la Turchia mi sembra di essere tornato, e che
sia finalmente cominciata la mia stagione. Le prime due gare sono state
difficili ma sia la squadra sia la Bridgestone hanno continuato ad avere
fiducia in me ed io, adesso, ho ricominciato a divertirmi: è una cosa
fondamentale per guidare bene ed essere veloce. La Bridgestone sta
lavorando davvero molto ma molto bene: l'anno scorso la Turchia per loro
era stata dura mentre quest'anno hanno dominato; fantastico! Pensiamo di
poter far bene anche a Shanghai anche perché nemmeno l'anno scorso è
andata così male. E' una pista strana con un rettilineo incredibile. La
prima parte è un po' troppo stile Formula 1 per i miei gusti, non è
semplice e nemmeno troppo divertente per la moto, ma nel complesso il
tracciato è a posto. Mi piace guidarci e sicuramente alla nostra moto
quel lungo rettilineo non dispiacerà troppo! Dopo la Turchia sento di
avere la possibilità di fare bene nel resto della stagione però
preferisco aspettare e vedere che succede, continuando a lavorare gara
dopo gara".
LA PISTA
La Cina ha ospitato il suo primo Gran premio nel 2005
suscitando immediatamente una grande impressione per l'inusuale layout
della pista, sulla quale torreggiano infrastrutture imponenti. Il
tracciato simboleggia il carattere cinese "shang", che vuol significa
"sopra", a sua volta preso dalla traduzione originale del nome della
città di Shanghai che significa "sull'oceano". Le caratteristiche più
particolari sono le curve, destrorse, 1, 2, 13 e 14 oltre naturalmente
ai due lunghi rettilinei, dei quali uno è anche il più veloce
dell'intero campionato. Le 990cc erano in grado di raggiungere i 343
km/h; si vedrà come andrà quest'anno con la cilindrata ridotta a 800cc.
Record ufficiale: Dani Pedrosa (Honda), 1'59.3318s,
159.336km/h
Pole position 2006: Pedrosa, 1'59.009
DUCATI MARLBORO TEAM
- DATI DEI PILOTI
LORIS CAPIROSSI
Età: 34 (nato il 4 aprile 1973)
Residenza: Montecarlo
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP7
Numero di GP: 251 (81xMotoGP, 59x500, 84x250, 27x125)
Numero di vittorie GP: 28 (6xMotoGP, 2x500, 12x250, 8x125)
Prima vittoria GP: Inghilterra, 1990 (125)
Primo GP: Giappone, 1990 (125)
Pole position: 41 (8xMotoGP, 5x500, 23x250, 5x125)
Prima Pole position: Australia, 1991 (125)
Titoli Mondiale GP: 3 (125: 1990, 1991, 250: 1998)
Risultati a Shanghai 2006: In qualifica: 10°. In gara: 8°
CASEY STONER
Età: 21 (nato il 16 ottobre 1985)
Residenza: Montecarlo
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP7
Numero di GP: 80 (19xMotoGP, 31x250, 30x125)
Numero di vittorie GP: 8 (1xMotoGP, 5x250, 2x125)
Prima vittoria GP: Valencia, 2003 (125)
Primo GP: Inghilterra, 2001 (125)
Pole position: 5 (1xMotoGP, 2x250, 2x125)
Prima Pole position: Italia, 2003 (125)
Risultati Shanghai 2006: In qualifica: 7°. In gara: 5°
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