Il Ducati Marlboro Team arriva a Motegi per la prima di tre gare extraeuropee che porteranno la MotoGP in Giappone, Australia e Malesia nell'arco di quattro settimane. Esattamente un anno fa, nel settembre 2007, la Ducati festeggiava sul circuito a nord di Tokyo la vittoria del primo titolo mondiale della MotoGP con Casey Stoner ed il successo in gara di Loris Capirossi.

Quest'anno il pilota australiano occupa le seconda posizione in classifica generale alle spalle di Valentino Rossi, con un distacco che a quattro gare dalla fine rende molto difficile la difesa del titolo iridato ma, da combattente quale è, il suo obiettivo resta sempre quello di lottare per il miglior risultato possibile.

Anche Marco Melandri spera di ottenere un buon risultato in una pista dove la Ducati ha vinto le ultime tre edizioni del Gran Premio

LIVIO SUPPO, Direttore del Progetto MotoGP

"Motegi è una pista che per noi ha tanti bellissimi ricordi. La prima vittoria con la Bridgestone nel 2005, che arrivava a tanti mesi di distanza dalla prima vittoria in assoluto in MotoGP, quella di Barcellona nel 2003, e che aveva un significato davvero particolare. La vittoria del 2006, anno in cui Loris era in corsa per il titolo ed infine quella dello scorso anno. Una vittoria tutta di Loris, che seppe interpretare alla perfezione il momento giusto in cui cambiar gomme e che si meritò il terzo successo consecutivo in Giappone, nello stesso giorno in cui Casey si laureava Campione del Mondo. Insomma, Motegi per noi è speciale, e anche se quest'anno non siamo messi bene come lo scorso anno, rimangono quattro gare da fare e siamo contenti che una di queste sia proprio su questa pista."

CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 2° in classifica con 200 punti (-87)

"A Motegi ho ottenuto risultati a volte ottimi a volte deludenti. Ovviamente il migliore è quello dell'anno scorso con la grande emozione della vittoria del titolo ma come sempre preferisco guardare al futuro piuttosto che a quello che è stato. La pista mi ha sempre dato la sensazione di essere più adatta alle auto che alle moto perché richiede continue frenate ed accelerazioni e non ci sono molto tratti filanti ma in ogni caso è anche molto divertente e penso che per noi, la nostra moto e le nostre gomme sia una buona pista. Il polso in questa settimana di riposo non mi ha dato grossi problemi e mi ha dato meno fastidio rispetto alle ultime settimane, quindi non vedo l'ora di correre e di provare ad ottenere un risultato migliore rispetto alle ultime gare".

MARCO MELANDRI (Ducati Marlboro Team) 15° in classifica con 48 punti (-239)

"Motegi non è male, anzi devo dire che mi piace abbastanza. Il disegno è particolare, non è una pista guidata ma un circuito tipo "stop and go", però l'asfalto è ottimo e mi sono sempre divertito. La gara a Indy è stata particolarmente difficile e sono sicuro che si possa fare assolutamente meglio di così. Certo non mi aspetto che queste ultime quattro gare siano facili ma spero comunque di riuscire a finire in maniera discreta. Ogni GP è una storia a sé quindi spero davvero che a Motegi, una pista dove la Ducati ha vinto negli ultimi tre anni, le cose vadano molto meglio".

LA PISTA

Il Twin Ring Motegi ha ospitato per la prima volta il GP del Giappone nel 1999. Dal 2000 al 2003 è diventato il GP del Pacifico prima di tornare ad essere definitivamente sede di quello del Giappone quando Suzuka è stata giudicata troppo pericolosa. E' chiamato "Twin Ring", doppio anello, perché comprende sia la pista della MotoGP sia un ovale tipo Indy. Costruito dalla Honda nel 1998 per celebrare il suo 50esimo anniversario, il complesso è adagiato sulle colline a nord di Tokyo, tra le città di Mito ed Utsonomiya e dispone di strutture lineari e ultra moderne che non si rispecchiano nel disegno piuttosto geometrico e intricato del tracciato: il Twin Ring è infatti un circuito "stop and go" con poche curve veloci e molte lente, intervallate da rettilinei di media lunghezza che mettono l'enfasi sulle prestazioni delle moto in frenata e accelerazione. E' importantissimo che la moto sia molto stabile quindi la forcella anteriore deve essere regolata molto bene, così come il freno motore.

RECORD

Record ufficiale: Valentino Rossi (Yamaha - 2006) 1'47.288 - 161.095 km/h
Best Pole: Loris Capirosso (Ducati - 2006) 1'45.724 - 163.478 km/h
Lunghezza Circuito: km. 4,801
Gara MotoGP 2008: 24 giri
Orario gara MotoGP 2008: 14:00 CET +8

RISULTATI DUCATI MARLBORO TEAM A MOTEGI (BEST ONE)
2003: 8° (Capirossi)
2004: -
2005: 1° (Capirossi)
2006: 1° (Capirossi)
2007: 1° (Capirossi)

DUCATI MARLBORO TEAM - DATI DEI PILOTI

CASEY STONER
Età: 22 (nato il 16 ottobre 1985)
Residenza: Montecarlo
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP8
Numero di GP: 109 (48xMotoGP, 31x250, 30x125)
Numero di vittorie GP: 21 (14xMotoGP, 5x250, 2x125)
Numero di podi GP: 43 (23xMotoGP, 10x250, 10x125)
Prima vittoria GP: Valencia, 2003 (125)
Primo GP: Inghilterra, 2001 (125)
Pole position: 17 (13xMotoGP, 2x250, 2x125)
Prima Pole position: Italia, 2003 (125)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2007)

Risultati a Motegi in MotoGP:
2007: Qualifica: 9°. Gara: 6°
2006: Qualifica: 11°. Gara: Ritirato

MARCO MELANDRI
Età: 26 (nato il 7 Agosto 1982 a Ravenna, Italia)
Residenza: Derby, UK
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP8
Numero GP: 169 (93xMotoGP, 47x250, 29 x 125)
Numero di vittorie GP: 22 (5xMotoGP, 10x250, 7x125)
Numero di podi: 61(19xMotoGP, 25x250, 17x125)
Prima vittoria GP: Olanda, 1998 (125)
Primo GP: Repubblica Ceca, 1997 (125)
Pole position: 9 (6x250, 3x125)
Prima Pole: Germania, 1998 (125)
Titoli Mondiali: 1 (250, 2002)

Risultati a Motegi in MotoGP:
2007: Qualifica: 10. Gara: 5°
2006: Qualifica: 3°. Gara: 3°
2005: Qualifica: 3°. Gara: Ritirato
2004: Qualifica: 4°. Gara: 5°
2003: Qualifica: 9°. Gara: 5°