Domenica Giu 18 2006
Gara- Catalunya
DOPPIO, BRUTTO SPAVENTO PER GLI UOMINI DUCATI A
BARCELLONA
Pauroso incidente per Loris
Capirossi e Sete Gibernau alla prima curva. Immediatamente soccorsi
e portati prima in Clinica Mobile e poi in ospedale, i due piloti
non sono stati in grado di prendere parte al Gran Premio di
Catalunya, interrotto da bandiera rossa e poi ripreso.
L'incidente occorso a pochi istanti dal via del Gran Premio di
Catalunya ha coinvolto 5 piloti. Loris Capirossi, immobile a terra
dopo l'uscita di pista, ha ripreso conoscenza e riportato per
fortuna solo numerose abrasioni e ematomi.
Sete Gibernau ha invece sofferto una commozione cerebrale e la
frattura di una clavicola. Brutta caduta anche per Marco Melandri,
che ha sofferto una commozione cerebrale e si è slogato una spalla.
Capirossi, immediatamente trasportato in elicottero all'Ospedale
Generale di Catalunya sotto la supervisione del Dottor Ruggero
Mattioli della Clinica Mobile, è stato sottoposto a numerosi
controlli. Alle 17.30, la TAC al torace (eseguita per verificare che
la ferita al polmone risalente al GP di Australia dello scorso anno
non avesse creato problemi), la risonanza magnetica all'addome e le
lastre effettuate al pilota non hanno evidenziato emorragie o altre
problematiche legate agli organi interni. Un sospetto gonfiore al
muscolo pettorale sinistro ha suggerito un ecodopler di controllo,
negativo anche questo.
A titolo precauzionale, Loris sarà trattenuto in ospedale per la
notte, ma il grintoso pilota italiano potrebbe rimettersi in tempo
per il prossimo GP di Olanda, anche se è ancora presto per dirlo.
Più gravi i danni riportati da Sete Gibernau, che dovrà subire
un'operazione alla spalla sinistra, in cui i chirurghi sostituiranno
la placca di metallo già presente sulla clavicola precedentemente
infortunata con una più grande. Avendo Sete sofferto una commozione
cerebrale, sarà però necessario attendere 24 ore prima di procedere
con l'anestesia necessaria per l'operazione. Gibernau è finito a
terra mentre viaggiava a 195 km/h, sbattendo violentemente il capo e
rotolando più volte nella ghiaia, ma la TAC effettuata presso
l'ospedale Dexeus di Barcellona ha fortunatamente dato esito
negativo anche per lui.
Paradossalmente, l'ambulanza che trasportava il pilota catalano in
ospedale ha avuto un incidente a 50 metri dall'ingresso della
struttura sanitaria: la moderata velocità tenuta in quel momento ha
evitato peggioramenti alle ferite riportate in pista. Anche per Sete
è troppo presto per poter dire qualcosa in merito al suo rientro in
gara.
LIVIO SUPPO, Responsabile progetto
Ducati MotoGP
"La prima curva è sempre
difficile, è il momento più delicato. Per fortuna l'abbigliamento
protettivo di cui i piloti dispongono è davvero efficace e, dopo
avere visto la dinamica dell'incidente, dobbiamo essere contenti del
fatto che Loris e Sete se la siano cavata relativamente bene.
Certamente questo è il momento peggiore per farsi male, visto che ci
aspettano cinque gare in sei settimane: forse Loris potrebbe essere
in grado di rimettersi in pista già da Assen, ma per Sete occorrerà
aspettare un po' di tempo per capire quando potrà essere pronto.
II ritmo di gara oggi è stato tale che penso saremmo riusciti a fare
una buona gara ed è stato davvero un peccato che entrambi i nostri
piloti non abbiano potuto gareggiare. Mi congratulo con la
Bridgestone, che ha fatto enormi passi avanti su questa pista e oggi
ha ottenuto con Hopkins un buon quarto posto a soli 13,4 secondi dal
vincitore. Questo ci rende fiduciosi per il proseguo del
Campionato".