Casey Stoner ha disputato una gara intensa e
combattuta davanti ai 130.000 spettatori assiepati lungo il circuito di
Jerez, lottando dal primo all'ultimo giro fino a conquistare il quinto
posto finale. Il suo compagno di squadra nel Ducati Marlboro Team, Loris
Capirossi, ha avuto una giornata più difficile ma è comunque riuscito a
chiudere al dodicesimo posto e a raccogliere i primi punti stagionali.
Scivolato in nona posizione dopo aver avuto qualche
difficoltà nei primi giri, Stoner e la sua Desmosedici GP 7 hanno
dimostrato di essere il pacchetto più competitivo nel corso dell'ultima
parte di gara, durante la quale hanno superato, nell'ordine, Marco
Melandri, Carlos Checa ed il campione del mondo Nicky Hayden. Stoner ha
tagliato il traguardo a sei decimi dal quarto posto e a due secondi e
tre decimi dal podio. Capirossi, dopo due giorni di prove difficili e
dopo aver provato a modificare la sua Desmosedici nel warm up per
cercare di recuperare in gara, non ha ottenuto il risultato sperato.
Casey Stoner, 5° in
gara, 2° in classifica generale con 36 punti
"Non sarebbe stata così dura se, all'inizio della
gara, fossi riuscito a restare agganciato al gruppo di testa ma nei
primi giri non sembrava proprio possibile ed in seguito ho perso
ulteriore terreno quando mi hanno passato in modo un po' duro. Poi ho
trovato il mio ritmo e quando finalmente ho superato Marco (Melandri) e
Carlos (Checa) ho potuto cominciare a girare su tempi buoni e a
recuperare terreno. Senza avere perso quei secondi preziosi quando sono
rimasto imbottigliato nel gruppo dove c'è stata anche qualche manovra un
po' rischiosa, credo che avrei potuto lottare per il podio perché sia la
moto sia le gomme andavano bene. Però a volte le gare vanno così. Ora,
dopo i test di domani, tornerò in Australia per un paio di settimane
dove ho previsto di allenarmi duramente per essere al massimo della
forma per le prossime gare"
Loris Capirossi 12°
in gara, 14° in classifica generale con 4 punti
"Pensavamo di aver migliorato leggermente la messa a
punto durante il warm-up ma la gara non è andata bene. Al via ho avuto
un piccolo problema, non sono partito bene e poi, beh, non ho fatto una
bella gara. Questa mattina abbiamo lavorato un po' sulle mappature ma
abbiamo fatto qualche errore perché la moto ha perso in accelerazione,
peggiorando la situazione. Non sono per niente contento. Sì, sono
arrivato alla fine ma non è questo il modo in cui mi piace correre.
Durante le prossime settimane ci lavoreremo sopra per arrivare in
Turchia in forma migliore. Le condizioni della pista non erano male,
così come le gomme, ma forse il mio stile di guida non è del tutto
adatto al carattere di questo motore. Io sono un po' aggressivo con il
gas e forse questo mette in crisi la moto. Se cerchiamo di "addolcire"
l'erogazione tramite l'elettronica, perdiamo competitività. E' una cosa
su cui devo lavorare, cercando di modificare un po' il mio stile di
guida".
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