Casey Stoner è salito sul secondo gradino del podio nel Gran Premio degli Stati Uniti dopo un'incredibile battaglia con Valentino Rossi. Con Tom Cruise, orgoglioso proprietario di diverse Ducati fra cui una Desmosedici RR, incollato al muretto ed incapace di distogliere gli occhi dall'azione che si svolgeva in pista, Stoner e Rossi hanno ingaggiato un duello spettacolare sin dallo spegnimento del semaforo rosso, lasciando il resto del gruppo sempre più indietro.

Sembrava che la battaglia si dovesse risolvere solo all'ultima staccata ma un errore del Campione del Mondo all'ultima curva, lo ha costretto ad andare lungo nella sabbia, dove ha perso l'anteriore ed è caduto. Senza perdersi d'animo Stoner è risalito in sella e se il vantaggio di ben 20 secondi su Chris Vermeulen gli ha consentito di rimanere in seconda posizione, senza più poter lottare per la vittoria.

Marco Melandri ha saputo sfruttare bene i progressi fatti nelle prove nei primi giri durante in quali ha recuperato dalla 15 posizione di partenza ma è purtroppo caduto al nono giro ed ha poi proseguito, e concluso, la gara da solo in sedicesima posizione.

La MotoGP ora si ferma per la tradizionale pausa estiva per riprendere tra poco meno di un mese sulla pista di Brno in Repubblica Ceca il 17 agosto.

CASEY STONER (Ducati MotoGP Team) 2°

"Non sono contento perchè ho commesso un errore che mi è costato la possibilità di vincere. Penso che Valentino abbia corso una grande gara ma anche che alcune delle sue manovre siano state un po' troppo aggressive. In ogni caso, quello che è stato è stato, la cosa importante è che abbiamo comunque portato a casa 20 punti importanti, quando appena quattro gare fa eravamo virtualmente fuori dai giochi. Invece andiamo alla pausa estiva ancora in lotta per il titolo. Venticinque punti sono un gap non da poco ma ci sono ancora sette gare e tutto può succedere. Ci sono state tantissime cose positive in questo fine settimana, e fra tutte il grande lavoro che hanno fatto come sempre tutti in Ducati e Bridgestone".

MARCO MELANDRI (Ducati MotoGP Team) 16°

"Ho preso un paletto alla prima curva, quelli che separano la corsia di uscita dei box, mi è scappata la mano dal manubrio e sono andato dritto. Ho preso una botta alla mano ed ho fatto un paio di giri piano perché pensavo di essermi rotto qualcosa. Poi il dolore è diminuito ed ho potuto continuare, ma ho girato fino alla fine da solo. Mi spiace perché dopo i primi due o tre giri avevo preso un buon ritmo. Mi spiace molto perché ho buttato via una buona gara. Sono però contento dei progressi che abbiamo fatto. Il team ha lavorato benissimo e mi dispiace non aver fatto un buon risultato soprattutto per loro, che se lo sarebbero davvero meritato".

LIVIO SUPPO (Ducati MotoGP Project Leader)

"E' stata una gara avvincente e spettacolare e direi che è chiaro a questo punto che non è solo l'elettronica a fare la differenza. Ci sono due piloti che in questo momento sono un gradino sopra agli altri. Anche Dani in realtà fa parte di quella limitata schiera ma purtroppo oggi non c'era. Dopo le tre vittorie consecutive di Casey, oggi ha vinto Valentino, ci sta. Certo che oggi se Casey non avesse dimostrato una grande freddezza e maturità, ci sono state almeno un paio di occasioni in cui avrebbero potuto cadere entrambi a causa di manovre, a nostro parere, un po' oltre al limite di Vale. In ogni caso oggi Casey ha purtroppo ha fatto un piccolo errore che ha pagato caro, ma in una gara così movimentata può succedere. Sono comunque contento perché abbiamo chiuso questa parte della stagione in una maniera molto positiva. Marco purtroppo è stato davvero sfortunato. E' un peccato, stava girando piuttosto bene".