Casey Stoner ha ottenuto una splendida vittoria nella gara di apertura del Campionato del Mondo della MotoGP 2009, la terza consecutiva sulla pista di Losail, nel deserto del Qatar. Dopo che una pioggia torrenziale aveva costretto gli organizzatori a posporre ad oggi il Gran Premio originariamente previsto per domenica sera, i piloti hanno disputato un secondo warm-up (dopo il turno regolarmente portato a termine ieri) alle 18:30 prima di scendere in pista per la gara che ha preso il via alle 21:00 locali. La lunga attesa non ha influenzato il pilota australiano che è scattato brillantemente dalla pole position ed ha guidato la corsa fin dal primo giro. Stoner ha cercato di mantenere un passo veloce soprattutto nella seconda parte della gara per continuare a controllare Valentino Rossi, suo più diretto inseguitore.
Nicky Hayden ha dimostrato lo stesso grande cuore del compagno di squadra e se il risultato non è stato altrettanto spettacolare, la sua determinazione sicuramente lo è stata. L’americano alla fine della qualifiche è incappato in una caduta molto dura che gli ha procurato un fortissimo dolore alla schiena ed ha richiesto tre punti di sutura per un taglio sul costato, ma ha lottato con grande coraggio per tutta la gara. Alla fine è arrivato dodicesimo, mancando per pochissimo il sorpasso a Dani Pedrosa per l’undicesima piazza.
CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 1°
“Sono particolarmente felice di questa vittoria perché è frutto del duro lavoro fatto da tutti i ragazzi in Ducati durante l’inverno. E’ stato duro anche lavorare in questo fine settimana, con il poco tempo che avevamo a disposizione. La notte scorsa ci preparavamo ad andare in gara con un set up un po’ modificato, del quale non eravamo del tutto sicuri, ma che si è rivelato perfettamente azzeccato quando lo abbiamo potuto provare nei venti minuti della sessione di oggi. Un grande grazie va quindi a tutta la mia squadra che ha lavorato tanto, e bene, per tutto il fine settimana e che mi ha consentito di affrontare la gara con fiducia. Sapevamo che questa pista è impegnativa sotto il profilo dei consumi, quindi ho cercato di adattare un po’ il mio stile di guida per mantenere un buon passo e nello stesso tempo cercare di non far avvicinare Valentino, ma alla fine non ho avuto problemi. Infine c’era la questione del polso ma anche sotto quel punto di vista è andato tutto bene: Ho sicuramente bisogno di continuare ad allenarmi intensamente perché durante l’inverno non ho potuto fare il mio solito carico di lavoro ma sono sicuro che continuerò a fare progressi”.
NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team) 12°
“E’ stato un fine settimana molto impegnativo perchè ci è capitato un po’ di tutto. Sicuramente un “high-side” a circa 200 chilometri orari non ha aiutato ma, in realtà, nulla è andato in maniera davvero liscia. Oggi all’inizio della gara ero molto lento: non sono nemmeno partito bene ma giro dopo giro il mio feeling è migliorato. Sono riuscito ad aumentare progressivamente il mio ritmo e gli ultimi sei giri sono stati i più veloci che ho fatto durante tutto il week-end. Sarebbe stato bello passare anche Dani ma credo che comunque tutta la squadra abbia dimostrato che anche se diverse cose ci sono andate storte, non siamo tipi da arrenderci. Speriamo che il peggio sia passato: Casey ha dimostrato il grande potenziale della moto quindi per quanto strano possa suonare, vado via dal Qatar con lo spirito alto e con la voglia di ripartire al più presto per la prossima gara”.
Circuit Record: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’55.153, 168.193 Km/h
Best Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha - 2008), 1’53.927, 170.003 Km/h
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