Con la nona, fantastica, pole position conquistata oggi a Valencia, Casey Stoner ha eguagliato il record di pole stagionali per quanto riguarda la classe MotoGP, che aveva precedentemente realizzato Valentino Rossi nel 2003.

I tecnici del Ducati Marlboro Team hanno interpretato bene una sessione molto difficile a causa delle condizioni meteo incerte, con la continua minaccia di pioggia che ha reso frenetico il lavoro ai box. Stoner, insieme alla sua squadra, ha prima rapidamente perfezionato la messa a punto della sua Ducati e poi ha montato le tre gomme a disposizione, migliorando ogni volta il proprio tempo.

Marco Melandri, dopo aver fatto segnare il terzo miglior tempo nel turno bagnato del mattino, ha ritrovato i soliti problemi in qualifica incappando anche in un fuoripista che gli ha tolto ulteriore fiducia.

CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) Pole position in 1'31.502

"Quelle di oggi sono state qualifiche davvero particolari a causa delle condizioni atmosferiche molto variabili ma la squadra ha fatto un ottimo lavoro, interpretando al meglio il pochissimo tempo che abbiamo avuto a disposizione con pista asciutta. Questo tracciato non sembra stressare il polso come quello di Sepang, dato che non ci sono molti punti in cui si frena forte, ma aver guidato senza fasciatura non è stata una delle scelte migliori. Domani la rimetteremo e credo che non avremo problemi. Qui è importante aver ottenuto la prima fila perché è difficile sorpassare ed è bello anche aver fatto l'ultima pole della stagione. Speriamo che domani sia asciutto, per noi che dobbiamo correre e per tutto il fantastico pubblico che viene qui a vederci".

MARCO MELANDRI (Ducati Marlboro Team) 18° tempo in 1'34.174

"Mentre questa mattina, con la pista un po' bagnata e quindi girando su tempi più lenti, sono riuscito a stare tra i primi, appena mi sono trovato a dover spingere più forte sono riemersi i soliti problemi di mancanza di feeling con la moto. Questo mi fa anche commettere molti errori ed infatti anche oggi ho fatto quasi subito un "dritto" nell'ultima curva: per fortuna sono riuscito ad arrivare molto piano contro la barriera di gomme. Poi la situazione non è migliorata, nemmeno montando le gomme da qualifica, e domani dovrò partire dall'ultima fila".