Il freddo e la pioggia che avevano caratterizzato buona parte dello scorso weekend di test a Barcellona non sono che un lontano ricordo: cielo terso, sole e temperature gradevoli rendono decisamente più primaverile la cornice della seconda sessione di test Ufficiali MotoGP ospitata dal circuito di Jerez.

Dopo aver imposto il "passo" per tutta la prima delle tre giornate di prove previste sul tracciato spagnolo, Loris Capirossi e Sete Gibernau l'hanno conclusa portando le rispettive Desmosedici GP6 al primo e secondo posto della classifica odierna.

I portacolori della Casa di Borgo Panigale hanno sfruttato al meglio le ottimali condizioni della pista per prove di assetto e di pneumatici Bridgestone, portando avanti efficacemente l'impegnativa tabella di marcia che li conduce al primo, importante GP della stagione che si correrà sul medesimo tracciato.

Vittoriano Guareschi ha proseguito con la solita dedizione il delicato suo compito di collaudatore ufficiale e sarà al lavoro a fianco di Loris e Sete fino a domenica.

Loris Capirossi (72 giri - migliore 1:40.914)
"E' stata una giornata positiva. Abbiamo finalmente trovato condizioni meteo buone e abbiamo potuto lavorare con calma tutto il giorno. Fin dalla prima uscita mi sono trovato a mio agio sulla mia GP6 e abbiamo poi continuato a migliorare per tutta la giornata grazie solo a piccole modifiche di assetto. La moto è migliorata molto e anche le Bridgestone ci stanno dando delle soddisfazioni. Domani speriamo che il tempo ci assista ancora per provare ad effettuare un long-run".

Sete Gibernau (72 giri - migliore 1:41.176)
"Siamo tornati a Jerez dopo il test che avevamo fatto da soli qui a Novembre e forse questo ci ha aiutati un po' oggi. Più si avvicina la prima gara più i test diventano importanti e questo per noi lo è davvero molto, perché sappiamo che dobbiamo recuperare terreno rispetto ai nostri avversari. Oggi possiamo ritenerci soddisfatti, perché la moto sta diventando sempre più prevedibile e le Bridgestone hanno confermato anche qui i progressi visti a Barcellona, ma dobbiamo continuare a lavorare duro!"