Oggi Casey Stoner ha conquistato una prima fila importante sul circuito olandese di Assen sferzato dalla pioggia mentre Loris Capirossi domani scatterà dalla quarta fila.
Appena cinque giorni dopo l'autorevole vittoria ottenuta a Donington Park in condizioni simili, il leader iridato ha dimostrato ancora una volta di avere un passo notevole, bagnato o asciutto che sia. Oggi ha guidato la classifica per quasi l'intera sessione, poi chiusa in seconda posizione ad appena diciassette millesimi dalla pole. Nei quattro turni di prove ad Assen non ha mai fatto peggio del secondo tempo - due volte primo ieri su pista asciutta e secondo per un soffio anche questa mattina - e domani partirà dalla prima fila per la quarta volta in questa stagione. Anche Capirossi stava andando forte sull'acqua ma nelle fasi finali delle qualifiche, quando la pioggia si è intensificata, ha perso qualche posizione.

CASEY STONER, 2°, 1'48.572

"Ho fatto qualche piccolo errore all'inizio, perché il cupolino si era appannato e non riuscivo a vedere bene il limite della pista. L'imbarcata più evidente non è stata così terribile come sembrava dal di fuori: ho perso un attimo la moto, poi ho sentito che riprendeva aderenza ed ho solo aspettato un attimo che tornasse sotto controllo. Ci sono stati un paio di momenti simili ma, a parte quelli, il grip è stato sempre abbastanza buono, meno imprevedibile che a Donington. Abbiamo migliorato progressivamente, andando sempre più veloci e penso che, se la pioggia non si fosse intensificata e avessi continuato a girare, avrei potuto levare un altro secondo e mezzo o due. Le gomme morbide vanno bene, pare proprio che possano tenere tutta la distanza di gara. Questa mattina abbiamo trovato degli ottimi assetti da asciutto quindi anche in quelle condizioni dovremmo essere a posto. Penso che la nostra fiducia nella moto sia in continuo aumento: in Catalunya abbiamo individuato una modifica importante di assetto e da quel momento siamo sempre stati veloci, sia sull'asciutto sia sul bagnato. Dovevamo trovare qualche cosa perché al Mugello non era andata benissimo, ed in un altro paio di piste, come a Shanghai, in alcune aree della messa a punto soffrivamo un pochino. Poi abbiamo migliorato l'anteriore in entrata nelle curve lunghe e da quel momento è stato più facile trovare la messa a punto: non sempre raggiungiamo la perfezione ma un assetto ragionevolmente valido, sì. Dopo di che non resta che fare la scelta giusta per le gomme da gara che, di solito, più sono dure meglio vanno. Stiamo vivendo un buon momento".

LORIS CAPIROSSI, 10°, 1'50.169

Ho fatto il mio tempo con gomme dure e, quando è cominciato a piovere forte, a dieci minuti dalla fine, avremmo dovuto sostituire sia l'anteriore sia la posteriore con quelle di mescola più soffice. Mancavano dieci minuti quindi abbiamo pensato che difficilmente qualcuno sarebbe riuscito a migliorare ed invece ce l'hanno fatta in quattro, e sono passato dalla sesta alla decima posizione. E' stato un errore di valutazione perchè questa pista offre un'ottima aderenza con la pioggia e l'acqua drena molto bene. Per questo appena la pioggia è diminuita di intensità qualcuno è stato in grado di migliorare. E' un peccato perché stavo andando bene sia sul bagnato sia sull'umido ma almeno questo mi rende fiducioso, anche se dovrò partire dalla quarta fila. Questa mattina sull'asciutto abbiamo fatto delle modifiche che hanno migliorato la moto quindi siamo abbastanza in forma qualsiasi tempo andremo a trovare domani".