venerdì 15 mag 2009 - Round 4 - French GP
- Free Practice
A LE MANS LA PIOGGIA INTERROMPE I PROGRESSI DI STONER E HAYDEN
Anche il quarto round del calendario iridato della MotoGP è stato influenzato dalla pioggia, come ampiamente annunciato dalle previsioni meteo e come spesso accade in questa regione nel nord della Francia. Un peccato perché a Le Mans, grazie al recente ripristino dei turni di un’ora, i piloti avrebbero potuto lavorare senza l’ulteriore pressione dei minuti contati. Invece una pioggia leggera, iniziata a circa quindici minuti dalla fine della sessione, ha interrotto i graduali ma costanti progressi che entrambi i piloti del Ducati Marlboro team stavano facendo sulla messa a punto della loro Desmosedici.
Stoner ha potuto completare solo una manciata di giri con un set up che cominciava a piacergli ma ha comunque dato prova di un ottimo stato di forma facendo segnare il secondo miglior tempo alle spalle di Andrea Dovizioso. Hayden, che oggi ha cominciato a lavorare con il nuovo capo tecnico Juan Martinez, ha iniziato le sue prove utilizzando, unico tra tutti i piloti, una gomma posteriore dura, con l’intenzione di passare a quella più morbida alla fine del turno, quando invece ha dovuto interrompere il lavoro. L’americano, che si trova in quindicesima posizione provvisoria, incrocia le dita per il meteo di domani, sperando in due ore di prove sull’asciutto.
CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 2° (1’36.194)
All’inizio del turno la moto era molto difficile da guidare, si comportava come se ci fosse qualcosa che non andasse con la gomma posteriore ma non abbiamo ancora finito di analizzare i dati e non sappiamo se si trattasse di quello. Sono entrato e uscito dal box un paio di volte prima di decidere di usare la seconda moto, con un nuovo pneumatico posteriore. Ho avuto subito un feeling migliore, ma non perfetto, perché sembrava che la gomma non riuscisse comunque ad andare subito in temperatura, come se il set up del retrotreno fosse troppo rigido, non permettesse un buon trasferimento di carico e quindi il corretto funzionamento della gomma. Quando abbiamo cambiato il set-up siamo riusciti a fare solo mezzo giro prima che cominciasse a piovere e a quel punto è stato “game over”. Questo turno non è stato molto utile perché in pratica siamo riusciti a fare solo tre giri buoni e sarebbe fantastico se nel resto del fine settimana le condizioni fossero migliori. Purtroppo però pare proprio che non sarà così”.
NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team) 15° (1’38.032)
Oggi pensavamo di essere tornati al turno di un’ora ma sembra che il meteo abbia deciso che dovevamo restare sui soliti 45 minuti! È stato un peccato perché abbiamo tanto lavoro da fare e ovviamente io e Juan dobbiamo imparare a conoscerci. Invece siamo riusciti a fare solo due “run” sull’asciutto. Stavo migliorando costantemente il mio passo ma praticamente all’inizio della mia seconda uscita è arrivata la pioggia. Per un po’ non si è capito se sarebbe uscito il sole o sarebbe continuato a piovere, e in ogni caso le condizioni non sono mai state quelle di cui avevamo bisogno. Volevo uscire con la gomma più morbida per vedere come sarebbe andata ma non ne ho avuto il tempo. È presto per fare qualsiasi commento sul lavoro che sto cominciando a fare con Juan ma è evidente che sa quello che fa, quindi staremo a vedere”.
Circuit Record: Valentino Rossi (Yamaha - 2008), 1’34.215 - 159.910 Km/h
Best Pole: Dani Pedrosa (Honda - 2008), 1’32.647 - 162.617 Km/h
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